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I boschi e le campagne fra Umbria e Toscana sono luoghi magici, fuori dal tempo e dallo spazio, ricchi di edifici storici perfettamente conservati che appaiono come appena usciti da un famoso romanzo tardo-romantico. Uno di questi è il Castello di Sorbello, antichissimo edificio risalente a ben 10 secoli fa. Quasi completamente nascosto da imponenti alberi, è costituito da porzioni ed ale differenti, ben distinguibili perché appartenenti ad epoche diverse. E’ così possibile, con una singola visita, effettuare un viaggio indimenticabile negli usi e costumi di quello che un tempo era il feudo imperiale di Sorbello.

Il feudo imperiale di Sorbello

Il marchesato di Sorbello, anche detto feudo imperiale, era un’estensione indipendente del famoso granducato di Toscana, collocato nel territorio umbro, allora appartenente allo stato pontificio. Esteso da Borgo la Mita alla Val di Pierle, il marchesato fu mantenuto per secoli, dal 1416 al 1815.

Era una zona cuscinetto, fra i territori del granduca e del Papa, quindi essenziale per gli scambi commerciali ma anche come regione di contrabbando, rifugio politico e come campo franco. Le attività più tipiche della regione erano l’agricoltura, l’allevamento del bestiame ed il piccolo artigianato di pregio, del quale è ancora possibile trovare tracce isolate nei paesi limitrofi al castello.

Il marchese reggente aveva ampi poteri, ad esempio di battere moneta, di riscuotere i tributi, di dichiarare guerra con una certa libertà; fatta eccezione per alcuni aspetti civili e penali. I privilegi del reggente aumentarono nel XVII secolo fino alla fine del marchesato che ufficialmente terminò nel 1805 con l’applicazione delle norme del Codice napoleonico. Sono evidenti le ragioni che quindi portarono i governanti della zona a realizzare un castello ampio e sontuoso, che ben rappresentasse la loro posizione privilegiata nel tempo e negli anni di governo.

Dalle origini al castello così come è oggi

Inizialmente l’edificio era costituito esclusivamente da una piccola fortezza difensiva, voluta dagli allora reggenti marchesi del Monte. Nello scorrere dei secoli la rocca ha assunto sempre di più le sembianze ampie e sontuose di una corte, fortemente voluta da Ludovico III del Monte, reggente nel XVI secolo. Oggi è possibile visitare su prenotazione un imponente castello, con un grande scalone di accesso, un curatissimo cortile ed una chiesa, ancora perfettamente conservata, contenente arredi originali del 1600-1700. Luogo magico, lontano dalle grandi vie di comunicazione della città, può essere raggiunto solo con un viaggio unico ed affascinante attraverso strade boscose.

Con soli 10 euro sarà possibile, da maggio a ottobre, effettuare una visita guidata imparando ad apprezzare le camere ricche di elaborati stucchi colorati ed i dipinti di famiglia.

Testimonianze di una storia familiare di centinaia di anni, che ancora oggi la Fondazione Ranieri di Sorbello custodisce con cura e dedizione, perché non vada mai persa.

Sarà possibile visitare il Castello di Sorbello:
tutti i giorni fino a venerdì 14 agosto
lunedì 17 e venerdì 21 agosto
da giovedì 27 agosto a domenica 13 settembre

Le visite dovranno essere obbligatoriamente prenotate almeno 3 giorni prima e partiranno al raggiungimento di un numero minimo di visitatori prenotati.

Durante la visita dovrà essere obbligatoriamente indossata la mascherina e rispettate le regole di distanziamento personale.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
339 2222833 – 393 8030024 – 075 5732775 dal lunedì al giovedì (10.00 – 13.00 e 15.00 -17.00 )

promoter@fondazioneranieri.org

Antonio Donato

Direttore Editoriale @ Real Umbria | Brand Identity Specialist @ We Network