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Nel pieno centro storico di Amelia, vicinissimo al Museo Civico Archeologico, si erige uno tra i palazzi rinascimentali più importanti della città, Palazzo Venturelli 

La famiglia Venturelli viene ricordata fin da 1300, oltre al capostipite Petrucciolo, eletto nel consiglio degli anziani, due furono i Venturelli ad avere cariche importanti: Giovanni, che fu Governatore di Bologna sotto Pio II e successivamente Vescovo e Governatore di Cesena, e Filippo, Vescovo di Amelia. 

palazzo venturelli - domus

La residenza venne costruita a partire dalla seconda metà del XVI secolo, gli affreschi presenti nel salone del piano nobile narrano le imprese della famiglia Venturelli e della città di Amelia. 
Nonostante si tratti di un palazzo tipicamente rinascimentale, ci sono resti di un passato ancora più antico, ovvero la Domus Romana. 
Il palazzo infatti è un ottimo esempio, insieme ad altri edifici nobiliari di Amelia, di costruzione stratificata nel tempo che riutilizza strutture ancora più antiche. 
La Domus sottostante fu costruita intorno al I sec. a.C., e solo nel I sec. d.C., venne arricchita dai raffinati mosaici bicromi che possiamo ammirare ancora oggi. 
Alle stanze si accede tramite la cantina del palazzo, comunicante con i locali retrostanti e sotterranei. 

All’interno di uno dei due ambienti mosaicati, probabilmente l’atrio della Domus, si trova una base di travertino con cornice modanata, vicino alla quale è presente un’apertura, forse un pozzo o una cisterna.
L’altro ambiente ha una decorazione mosaicata a meandro nero su bianco, in cui si inseriscono motivi floreali.
La Domus, oltre che uno splendido esempio di arte romana, testimonia la ricchezza della società dell’antica Ameria tra età repubblicana ed età imperiale.
Per info e visite non vi resta che contattare il Museo Archeologico di Amelia!

Palazzo Venturelli - pavimentazione della domus