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Ci sono alcune tentazioni a cui è impossibile resistere e tra di esse troviamo senza dubbio il cioccolato. L’Umbria è rinomata per la produzione di questo prodotto che, oltre a essere un’eccellenza, si classifica come ottimo alleato della nostra salute. 

Nessuno potrà negarlo: c’è un che di magico in un cubetto di cioccolato fondente. Rimedio per la tristezza o golosa sfiziosità da sgraffignare dalla credenza, questo alimento riesce sempre a regalare un momento di impagabile soddisfazione a chi lo assapora. Il cioccolato è una coccola per le papille gustative, specie se innanzi a noi c’è una tavoletta di fondente Perugina. Ormai trasformatosi in un vero e proprio simbolo regionale, la qualità del cioccolato umbro ha stregato il cuore di tutta Italia e continua ogni anno ad attirare un alto numero di turisti. 

Perugia celebra l’importanza di questo prodotto della tradizione culturale e gastronomica dedicandogli un museo: la casa del cioccolato. Quest’ultima, incastonata all’interno dello stabilimento Perugina, offre ai suoi visitatori un’esperienza a cavallo tra storia e gusto. La passeggiata tra gli archivi – un vero caleidoscopio di caroselli pubblicitari, incarti e confezioni – assume un aroma molto più dolce con gli assaggi dei prodotti Perugina e la visita sopraelevata alla fabbrica.

Inoltre, l’Umbria – incoronata “regione del cioccolato” – nei mesi di ottobre e marzo ospita un evento molto importante e interamente dedicato a questo goloso prodotto. Eurochocolate, la cui nuova edizione autunnale si terrà presso i padiglioni di Umbriafiere a Bastia Umbria dal 13 al 22 ottobre, delizia i suoi visitatori con intrattenimenti di ogni genere che, ovviamente, vedranno il cioccolato come indiscusso protagonista. 

Fino all’anno scorso, la regione ha avuto il piacere di ospitare presso Città di Castello un’altra dolce manifestazione: Altrocioccolato. Nella sua precedente edizione l’evento, perfetto per tutti gli amanti del cacao, ha offerto ai suoi visitatori una rassegna di manifestazioni, spettacoli itineranti, laboratori per i più piccoli e concerti. 

Infine, in occasione della festa più romantica dell’anno, anche Terni dà risalto a questa eccellenza umbra con Cioccolentino, kermesse che dal 10 al 14 febbraio addolcirà il centro storico della città. L’evento delizierà i suoi visitatori con sfiziosità di ogni tipo, degustazioni e cooking show senza dimenticare spettacoli musicali, animazioni o eventi dedicati alla cultura del cioccolato.

Alla luce di queste premesse – nonché vinti da una crescente voglia di un cubetto di fondente – sorge spontanea una domanda: cedere o resistere al goloso richiamo di questo prodotto? 

Il cioccolato e le sue proprietà: da seme a goloso cubetto

Il cioccolato fondente è uno dei pochi alimenti che sdogana la convinzione secondo cui tutti i prodotti salutari siano insipidi o manchevoli di gusto. Ebbene sì, se consumato con morigerazione all’interno di una dieta bilanciata, il fondente può davvero considerarsi uno valido alleato della nostra salute. 

Il cioccolato è il prodotto finale di un lungo processo di lavorazione che origina dall’alta cima dell’albero di cacao, altrimenti noto con il nome scientifico di Theobroma cacao, tradotto in “cibo degli dèi”. Qui tra i suoi rami si celano le cabosse, frutti dalla forma allungata in cui è possibile trovare le fave di cacao che, una volta fermentate e fatte essiccare al sole, vengono tostate per sprigionare il goloso profumo che contraddistingue il cioccolato. Successivamente, la macinazione e la liquefazione trasformano le fave in pasta di cacao, ossia il composto pastoso da cui si parte per creare le tanto amate tavolette di cioccolato. 

Tuttavia, per poter beneficiare delle proprietà di questo prodotto, è importante verificare con attenzione la percentuale di cacao contenuta all’interno della tavoletta. Quest’ultimo è l’ingrediente che sancisce la differenza tra un cioccolato di buona qualità e uno scadente, nonché tra un prodotto funzionale per la salute e un puro sfizio. Perché? L’abbiamo chiesto a Francesco Pasqualoni, biologo nutrizionista ed erborista. 

ciocciolato-fave-di-cacao

Cacao e benessere: qual è il segreto di questo prodotto?

I flavonoidi: si tratta di vere e proprie molecole anti-aging che aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare precoce. Inoltre sono in grado di favorire l’afflusso di ossigeno alle cellule migliorando sia la prestazione intellettiva che quella muscolare. Poi, lo sanno tutti, il cioccolato favorisce il rilascio di endorfine che sono per antonomasia le molecole della felicità.

Come scegliere una buona tavoletta di cioccolato fondente?

Dobbiamo scegliere quelle con quantità elevate di cacao. Diciamo che dal 70% in su le tavolette di cioccolato si possono considerare di buona qualità.

Qual è il consumo giornaliero consigliato?

Non c’è un dosaggio consigliato ufficiale, ma 15 o 20 grammi al giorno può considerarsi una quantità accettabile per chi non ha particolari problemi di salute.

E per chi è a dieta?

Queste quantità sono compatibili anche con una dieta dimagrante: basta non esagerare. Un pezzetto di cioccolato può essere quello sfizio che ci manda a letto felici.

Cioccolato e allenamento: qualche consiglio per gli sportivi?

Alcuni integratori per sportivi contengono flavonoidi e del cacao. Una ventina di grammi di cioccolato ad alta percentuale di cacao consumati un paio di ore prima dell’allenamento rappresentano una buona fonte energetica che può migliorare la prestazione atletica.

Più cioccolato fondente per tutti, soprattutto se Perugina

Cedere alla tentazione di un cubetto di cioccolato non può che far bene, fermo restando che la quantità assunta non superi le sopracitate indicazioni. Consumato all’interno di una dieta bilanciata, il cioccolato fondente con un’alta percentuale di cacao ci aiuta a mantenere in salute il nostro stato di benessere fisico e mentale.

 

Di Desirée Bisciotti per realumbria.it

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