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Una data cruciale è stata il 29 novembre. In questa occasione sono stati firmati i patti che mettono in rete il Museo Regionale della Ceramica di Deruta con Narni Sotterranea per la promozione reciproca dei due siti di grande interesse artistico.

 Il Museo della Ceramica rappresenta una delle più tipiche tradizioni di produzioni artistiche umbre mentre Narni Sotterranea è il principale attrattore turistico della piccola cittadina. Ci troviamo di fronte a uno tra i più importanti ipogei aperti al pubblico in Italia. 

Tanto che i due Musei registrano ogni anno un elevatissimo numero di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Grazie a questa convenzione si vuole promuovere l’offerta turistica e culturale e delle produzioni tipiche del territorio sotto il profilo sia artigianale e naturalistico.

deruta con narni - accordo

I punti principali del protocollo

A livello tecnico l’accordo prevede principalmente lo scambio di materiale pubblicitario.  Il Museo della Ceramica darà in esposizione oggetti tipici dell’artigianato locale derutese e l’Associazione Culturale Subterranea (che gestisce Narni sotterranea) offrirà materiale informativo con la finalità di stimolare reciprocamente la curiosità dei turisti a visitare entrambi i Musei.

Inoltre i due Comuni hanno sottolineato il valore di un “cammino di messa a sistema delle eccellenze oltre i confini geografici e politici, con arte, cultura e musica che uniscono diverse realtà che devono essere messe in rete dalle istituzioni”.

Gli obiettivi da raggiungere

Lo scopo è proporre nuovi concetti di fruizione. Si parte dalle collezioni permanenti del museo, con l’obbiettivo di confrontarsi con le opere per svelarne nuovi significati e aprire possibilità di dialogo fra passato e presente. Si tratta di un passo significativo per il forte collegamento con il sistema museale provinciale e il territorio locale. 

Il museo di Deruta è, nella sua tipologia di monumento, il più antico in Italia. Ospitato nel trecentesco convento di San Francesco che è stato interamente restaurato.
Gli spazi espositivi coprono una superficie di almeno 1700 mq.

Allo stesso modo il complesso di ipogei che ospita Narni sotterranea è ugualmente un punto cruciale dove i turisti possono scoprire i percorsi che si snodano sotto un antico convento domenicano tra storia e mistero. Il connubio tra questi due siti sarà molto importante per la conoscenza promozione turistica del nostro territorio, sia a Nord che a Sud dell’Umbria.