Anche il clima e gli astri sono tra i responsabili della toponomastica di Perugia. Come ci ricorda Zeffirelli, ispiratosi a san Francesco, una volta il Sole e la Luna erano fratello e sorella nostri, e il rapporto con la natura – estesa alle ‘creature’ lontane dalla Terra ma piene di potere sugli antichi – era indubbiamente diverso.
In centro storico si trovano alcune di queste (quasi) entità: dalla luna alla cometa, dalla stella al sole, facendo tappa quasi che obbligatoria al vento, così temuto e presente sin da sempre.

Inseguendo il sole
Difficile sarebbe stato non iniziare da Porta Sole! L’astro solare dà nome al rione che si trova più in alto, e ci si va ancor oggi alla ricerca, per l’appunto, del sole.
Dal Rione di Porta Sole si può ammirare il Rione di Porta Sant’Angelo, anch’esso baciato dal sole, meteo permettendo! Per raggiungere il rione e la porta che non c’è si passa da via del Sole, che collega piazza Danti al belvedere. Nonostante il nome della strada e del rione evochi il caldo, quello è indubbiamente uno dei punti più gelidi del nostro centro storico.
Ma qual buon vento?
Rimanendo in tema… Dov’è che a Perugia non tira vento? Gli addetti alla toponomastica di una volta erano assai ironici, a tal punto che sono varie le strade chiamate con l’esatto opposto. Nello specifico, tale antifrasi si trova in via Bonaccia, nei pressi di via della Viola: ci porta fuori le mura, laddove tira vento forte, forte!
Nei pressi di piazza Morlacchi invece, abbiamo via dell’Aquilone, ricordata da D’Annunzio come uno dei punti più freddi della città!
Il vento, poi, è sin da sempre presente nella vita perugina, tant’è che a porta Sole c’era la oramai scomparsa via Ventosa! E fuori mura, verso Monteluce, tutt’ora troviamo via Tramontana!


L’ironia colpisce ancora!
Se vi è mai capitato di scendere via Caporali molto probabilmente non avrete notato via Alba, un vicoletto senza uscita che si trova a destra prima dell’arco che dà sul Conservatorio. Una simil via è via Aurora, ubicata nei pressi di via dell’Acquedotto: non si vede l’alba da queste due stradine, e via Alba è tutt’altro che luminose!
Umidità, portami via!
È vero, la nebbia non fa proprio parte delle giornate perugine. Qualche giorno a novembre ci si sveglia con la nebbia in piazza, ma non si può dire che è una caratteristica della città. Ciò nonostante, in centro, a due passi da porta Santa Susanna, e a forma di T c’è via Nebbiosa. Ad ogni modo, non si conosce l’origine dell’appellativo.
Gli astri
Dal corso alla Cupa, in mezzo a palazzi, una discesa a scalini. È così via della Luna, dalla quale si vede poco o niente il nostro amato satellite. Tuttavia, è importante ricordare che in quella zona risiedevano i Della Luna. Un tempo una famiglia nobile, fu estinta nel 700 circa.
Infine Via della Stella e via della Cometa rientrano tra le vie di cui nulla si sa. La prima unisce piazza Cavallotti con via dei Priori, e si ipotizza che Stella sia stata una misteriosa donna. La seconda, invece, è una traversa di corso Garibaldi: nel Medioevo le comete erano associate al presagio di sventura e tempi bui; si presupporrebbe, pertanto, che in quella strada fossero successe cose molto brutte…
Questa puntata ci ha portato a girare per il centro storico e (ri)guardare i soliti posti, le solite strade con nuovi occhi grazie agli astri. Anzi: tutto colpa delle stelle!

