Alle 8.30 i primi fiocchi di neve sono scesi giù dal cielo e leggeri si son posati sui tetti di Perugia

In poche ore tutta la città ha mutato colore e anche il rumore è diventato bianco

Cani, con il naso e la coda gelata, posano le zampe sull’ormai soffice manto della strada

In piazza Italia il vento sussurra poemi di fate e cavalieri

e in piazza IV Novembre la Fontana cede la sinfonia dell’acqua preferendo, solo per oggi, quella della neve

Che sia un gennaio del 2023 o del 1970, è difficile dirlo

Sicuramente il Perugino ha già fatto la storia della pittura

Qualcuno prova a sedersi sopra una panchina solitaria, fallisce

Qualcuno si sente osservato, e non ha torto

Camminare con lentezza, in un mondo veloce, è poesia

Camminare con lentezza a Perugia, e farlo con la neve, è magia

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