Sabato 26 agosto 2023, alle ore 18:00, sarà inaugurata a Todi, in occasione della XXXVIIa edizione di Todi Festival la mostra di Ugo la Pietra “Effetto Randomico”, curata da Marco Tonelli.
Continua l’intensa attività di valorizzazione dell’arte contemporanea messa in atto dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper, da anni impegnata nella diffusione della cultura e dell’arte in tutte le sue forme nel territorio regionale.
In sinergia con il Todi Festival, e in occasione della manifestazione, la Fondazione porta a Todi l’arte di Ugo la Pietra, eclettico artista, architetto, designer e teorico italiano firmatario anche del manifesto del Festival tuderte.
“Effetto Randomico” è l’intrigante titolo dell’esposizione, allestita all’interno della Sala delle Pietre a Palazzo del Popolo a Todi.
Curato da Marco Tonelli, storico e critico d’arte, l’allestimento sarà aperto al pubblico dal 26 agosto al 24 settembre 2023.

La mostra
Costituita da più di 40 opere, di natura grafica, pittorica e fotografica, l’esposizione si concentra sul tema dell’ “abitare la città” in tutte le sue sfaccettature, provando a recuperare con atteggiamento “randomico” il rapporto tra contesto urbano e individui.
“Effetto Randomico”, titolo dell’esposizione, è il termine con il quale Gillo Dorfles definì il lavoro di Ugo La Pietra, il quale parla del proprio lavoro di Todi in questi termini: “Ho realizzato opere che quasi sempre hanno cercato di evidenziare l’effetto di “rottura dei modelli imposti
dalla società. E così le mie opere, già alla fine degli anni Sessanta, furono accompagnate dalla teoria del ‘Sistema disequilibrante’, un metodo che ho sviluppato in tanti anni, attraverso la lettura attenta della realtà, per fornire strumenti capaci di accrescere la propria possibilità di scelta, intervenire direttamente nel processo di configurazione ambientale, arricchire i processi percettivi e cognitivi, aumentare i gradi di libertà comportamentale e mentale”.
I temi centrali affrontati nelle differenti opere, analizzati da La Pietra a partire dagli anni ’60 ad oggi, vanno dalle nuove forme di territorialità urbana al monumentalismo, passando per l’architettura/natura, fino ad arrivare alla solitudine urbana. Ma molto altro emerge nel viaggio artistico costruito nel percorso di questo allestimento.
Come riferito da Elisa Veschini, presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper: “La mostra è il frutto di un intenso lavoro di promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea che la nostra Fondazione ha messo in campo da sempre. Oltre alla principale mission rispondente all’artista di cui porta il nome, l’organizzazione di eventi artistici, culturali e didattici rende il nostro programma annuale sempre più completo e rivolto ad un vasto pubblico, non solo nazionale ma soprattutto internazionale e dall’ affluenza nettamente in crescita.”
Commenta il lavoro di Ugo La Pietra anche il critico, nonché curatore della mostra, Marco Tonelli: ” “L’opera di Ugo La Pietra, che non si è mai posto condizionamenti di stile o di forma, ma di messaggio e funzione, analizza da decenni il rapporto tra l’abitare e il contesto urbano, tra il verde e il progetto, come se tra arte e natura esistesse non una condizione ontologica ma linguistica. La convivenza quindi tra cultura e ambiente (di cui emblema è un albero che cresce sopra una casa) non è occasionata dall’ecologismo radicale di oggi ma da una visione complessa con cui La Pietra ha attraversato la postmodernità fino ai nostri giorni”.

Completano la mostra anche opere scultorie e un film realizzato da Lucio La Pietra.
La sculture, di natura bidimensionale intitolate interno/esterno, sono in ceramica e si pongono l’obiettivo di rappresentare la natura del rapporto fra spazio privato e pubblico, riprendendo la forma di una casa molto particolare.
Il film intitolato “Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante” attraverso il mezzo artistico del video-documentario percorre e racconta attraverso la voce di La Pietra stesso la mostra monografica realizzata da lui stesso nel 2014/2015 alla Triennale di Milano, svelando per la priva volta i ragionamenti e le scoperte che hanno portato al compimento di tale progetto.
Oltre a “Effetto Randomico”, la Fondazione Progetti Beverly Pepper offrirà contemporaneamente durante il Todi Festival anche alcuni eventi
collaterali incentrati su una serie di visite guidate come “I love Contemporary Art”, domenica 27 agosto e domenica 3 settembre (evento solo su prenotazione al numero 346.5147236) in cui guide esperte accompagneranno i partecipanti in un viaggio urbano alla scoperta dell’arte contemporanea. Le tappe del tour includeranno sia il Parco di sculture di Beverly Pepper che la mostra personale di Ugo La Pietra presso la Sala delle Pietre. L’evento è stato realizzato con il contributo del Comune di Todi e con il sostegno di Fondazione Perugia.
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Per maggiori informazioni: www.fondazioneprogettibeverlypepper.com/lavori/ugo-la-pietra-effetto-randomico/
