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Umbria: una regione verde, pacata, semplice e razionale. Eppure anche quest’area d’Italia così spirituale e tranquilla è stata toccata da eventi strani e misteriosi come gli avvistamenti, più o meno attendibili, di oggetti volanti non identificati (OVNI).

Secondo il CUN (Centro Ufologico Nazionale), nel corso del 2020 le segnalazioni sono aumentate in tutta Italia. Ma spesso gli arcani oggetti in volo altro non sono che satelliti (41% degli avvistamenti dell’anno in Italia).

Il traffico satellitare infatti negli ultimi tempi è aumentato, anche a causa delle numerose missioni spaziali effettuate molto lontano dall’Umbria dalla SpaceX di Elon Musk, impegnata da un po’ a raggiungere nientedimeno che Marte.

Forse in Umbria la pandemia e l’ambientazione così ricca di natura hanno contribuito ad aumentare la suggestione e quindi la propensione a visualizzare luci o fantomatici dischi volanti. La noia ha fatto il resto per quanto riguarda le contraffazioni video-fotografiche.

Ciò però nell’ultimo anno. E per gli anni passati? Vi sono stati avvistamenti degni di nota non attribuibili alle spiegazioni fin qui riferite?

panorama assisi al tramonto - oggetti volanti non identificati

Principali avvistamenti UFO in Umbria degli ultimi 10 anni (ma ce ne sono stati anche prima)

Negli ultimi 10 anni, come segnalato anche dal CISU (Centro Italiano Studi Ufologici), le segnalazioni in Umbria sono rimaste costati, con alcuni picchi degni di nota in alcuni anni in particolare. Ad esempio, per il 2010 le segnalazioni che risultano a registro nella sola regione sono 40, mentre per il 2011, 21.

È dal 2012 che i racconti e gli avvistamenti si sono fatti più dettagliati e interessanti, complice probabilmente un utilizzo più massiccio e sistematico del web e dei Social Media.

2012 – Gli avvistamenti di Porano e di Tuoro sul Trasimeno

Nel 2012 furono catalogati in Umbria 27 avvistamenti e ben 12 di questi avvennero solo nel mese di agosto in varie aree.

La maggior parte di essi si verificò a Perugia e Terni, quindi nelle principali città della regione, con delle spiegazioni plausibili. Non mancarono però alcuni episodi eclatanti, ma non confermati da prove, verificatisi in aree meno trafficate e popolose, come i paesi di Porano e di Tuoro sul Trasimeno.

Nel primo caso l’oggetto visualizzato dal guidatore di un auto in viaggio verso il piccolo paese di Porano, in provincia di Terni, noto per la così detta “Villa dei sette cardinali ” o Villa del Corgnolo, fu un disco con luce intermittente rossa descritto come una struttura rotante dal diametro di almeno 10 metri. Questo avvistamento avvenne in data 9 gennaio 2012. Alcune persone affermarono in seguito di aver visto lo strano oggetto (o almeno uno con le stesse caratteristiche descritte) in cielo anche a Perugia la sera del 10 gennaio.

L’avvistamento avvenuto nei pressi di Tuoro sul Trasimeno invece avvenne nel novembre 2012, con una dinamica molto simile a quello di Porano e nessuna prova fotografica o video. Una coppia di ritorno in auto verso la propria abitazione, situata nella cittadina a settentrione del Lago Trasimeno, vide al di sopra di una collina un oggetto rotante con luci blu fisse che poi “sfumavano in un colore quasi fucsia”.

Questa segnalazione non fu confermata da altri individui.

2013 – Sfere di luce su Perugia

Nel 2013 fece molto scalpore il caso di avvistamento di sfere di luce nel cielo notturno di Perugia, segnalato da più persone e fortemente controverso perché documentato con video e foto non archiviati dalle principali associazioni di studiosi come falsi.

I testimoni furono in quel caso numerosi e dislocati in varie aree della città di Perugia: la famosa Piazza Morlacchi, nota per il Teatro omonimo , la zona di Case-Nuove e San Sisto, più conosciuta per la presenza della storica azienda Perugina, e Prepo.  Questo caso ha in comune con gli UFO del 2012, già descritti, il colore delle luci visualizzate dai testimoni, sempre tendenzialmente rossastre e lampeggianti.

La presenza delle sfere luminose sul capoluogo fu confermata da un video, pubblicato su YouTube, girato con una telecamera full hd, perciò di buona qualità. La veridicità della testimonianza non fu contestata.

2014 – 2015 – Avvistamenti multipli

Particolarmente dettagliato fu il caso del così detto “UFO Crash” descritto accuratamente dal Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M).

Fu analizzato scrupolosamente in quanto ad effettuare la segnalazione non furono solo cittadini umbri, e alcune persone a Campoli nell’Appennino Laziale, ma anche un pilota d’aereo esperto, il cui nome non è mai stato divulgato.

Tutte le immagini fornite (foto notturne ed un video) hanno apparentemente dimostrato che effettivamente qualcosa di anomalo accadde.

Sorprendono le parole del pilota in particolare: “Nel girarmi sul lato sinistro della guida osservavo una sorta di meteorite di cui il copilota non si avvedeva. Ho detto “sembrava un meteorite”, ma certamente non lo era, perché li ho visti diverse volte e li riconosco perfettamente. Era un oggetto molto lento. Dopo un breve istante tuttavia, realizzavo che non poteva essere un meteorite: ne ho visti tanti nella mia carriera, ma quello proprio non mi sembrava tale. Il fenomeno è’ durato 4 o 5 secondi. “.

Il copilota quindi non si avvide dell’oggetto volante, ma molte altre persone si.

In particolare il report del C.UFO.M riporta anche un’altra testimonianza da terra. L’aereo del pilota infatti, durante l’avvistamento, stava proprio sorvolando l’appennino umbro-laziale. Un altro testimone descrisse un “pallone” in aria che per pochi secondi sorvolò la propria casa. Curioso che, come in altri avvistamenti, vennero ancora descritte luci blu, stavolta nella scia, tendenti al viola (negli altri casi qui citati rosso-fucsia).

Molte ipotesi sono state fatte in merito a questo caso, e la più plausibile sembra quella dell’avvistamento di una meteora. Ma il pilota smentisce “avendone viste molte”. Il caso quindi è uno dei pochi ancora misteriosi ed effettivamente ritenuti di interesse scientifico.

2017 – Molte volte però si tratta di bufala

Nel 2017 toccò al Lago Trasimeno, luogo interessante ed affascinante indipendentemente dai presunti voli alieni, passare sotto i riflettori. Ciò anche grazie alla visibilità fornita al presunto avvistamento da un’importante testata giornalistica.

Si, presunto, perché in realtà fu piuttosto chiaro in poco tempo che la notizia, costruita ad arte con tanto di testimonianza virgolettata e parere dell’ufologo, era falsa.

” (Lo) studente di filosofia dell’università di Perugia che aveva deciso, di trascorrere una lenta mattinata al lago (afferma): «La parte che sporge lungo la riva destra ha cominciato a brillare come d’incanto, poi il riflesso emanato dalla navicella spaziale ha cominciato a propagarsi velocemente creando un velo d’acqua speculare a quello dell’astronave; non c’erano molti presenti, ma ho visto il cielo farsi come di sasso, creando un’atmosfera cupa e oscura, di certo non c’è stato alcun problema per fare qualche foto a riprova dell’evento che rimarrà nella storia, mai vista una cosa simile, sono ancora sotto shock per l’emozione »”.

Sembra, ed in effetti è, un racconto di fantasia, che però mise al centro della narrazione il Trasimeno, raccontandone anche la veste più oscura e affascinante, visibile in inverno, quando la stagione meno turistica porta solo i veri amanti del lago ad osservare le sue acque incresparsi e le onde nella pioggia infrangersi sulle 3 isole locali: isola Maggiore, isola Minore ed isola Polvese.

Lago Trasimeno - realumbria

2018 – Da Perugia a Delhi

Perugia è una città dai molti volti, gemellata con alcune importanti capitali e cittadine europee ed internazionali, come Bratislava, Aix-en-Provence, Potsdam, Seattle. Per il momento però non risulta alcun rapporto con Delhi di tipo formale. E allora cosa c’entra la nota area metropolitana del nord dell’India con il capoluogo umbro?

Nel 2018, il canale YouTube UFOMANIA – The truth is out there pubblicò un video che spopolò nel web (visualizzabile in fondo all’articolo), raffigurante proprio un oggetto volante non identificato nell’attività di sorvolare la campagna perugina, più precisamente un campo nei dintorni di Pila.

Fondato in età etrusco-romana il paese è ancora oggi principalmente una zona residenziale, circondata da campagne pulite e coltivate. L’ambientazione perfetta per la realizzazione  di un finto “tentativo di contatto”.

Per quanto infatti il video sia in Italia stato considerato un fake da molti, e a primo impatto in effetti sembra un fotomontaggio, il MUFON (Mutual UFO Network), un’organizzazione non profit indiana incentrata sullo studio di avvistamenti di questo tipo, analizzò più approfonditamente il video. Pare, ma non ci sono certezze, che un avvistamento simile fosse avvenuto nella stessa data proprio a Delhi.

Il video, ancora online, permette di ottenere un’idea personale abbastanza chiara di cosa potrebbe nascondersi dietro la foto riguardante l’avvistamento di Pila.

2019 – Ancora MUFON, ma al Parco Fluviale di Torgiano

Il Parco Fluviale di Torgiano, anche detto Parco dei Mulini o Dei Due Fiumi, è un’area naturale che collega le differenti frazioni del territorio di Torgiano con il Parco Fluviale del Tevere. Le rive del fiume, che ospitano anche una piccola “spiaggia”, detta “spiaggia dei Torgianesi”, offrono un panorama rilassante, perfetto per gli amanti delle passeggiate e dei percorsi naturalistici. Il paradiso del trekking.

Eppure nel 2019 questo paradiso naturale ricco di pioppi, salici, querce ed acacie divenne l’ambientazione di un nuovo inquietante avvistamento UFO. Il testimone, rivoltosi in questo caso al CUN (Centro Ufologico Nazionale), raccontò in un’intervista: “Sul grande campo di grano dove mi trovavo, a un certo punto, si sono formati tre grandi raggi di luce a forma piramidale con distanze simmetriche tra loro” e “Le nubi avevano assunto forme bizzarre tanto che mi è venuta voglia di scattare qualche foto”.

Le foto in questione, come solito, sono sfuocate e poco dettagliate, anche perché l’oggetto volante si presenta in lontananza.

Gli esperti del Centro Ufologico Nazionale bocciarono categoricamente l’idea dell’UFO. Ma la foto fu, ancora una volta, presa in carico per l’analisi dal MUFON (Mutual UFO Network).

Non è dato sapere cosa sia effettivamente passato sopra al Parco Fluviale di Torgiano. Ma una passeggiata, anche a distanza di anni, per controllare l’eventuale presenza di alieni potrebbe essere un’esperienza forse non proficua ma certamente rilassante e ricca di bellezza.

Marzo 2021 – Gli avvistamenti continuano a Terni

Nel recente mese di marzo 2021, l’A.R.I.A. (Associazione Ricerca Italiana Aliena) ha ricevuto una segnalazione anonima da una signora di Terni, la quale ha affermato di aver visto chiaramente, di giorno, degli oggetti  sferici e silenziosi sorvolare il cielo del capoluogo di provincia umbro per qualche minuto. Nessun suono emesso dagli UAP (l’attuale nome tecnico per gli oggetti volanti non identificati).

La testimone ha avuto anche il tempo di effettuare delle fotografie considerate dall’associazione autentiche. Le foto infatti, oltre che la verifica incrociata di eventi concomitanti documentati, hanno permesso di escludere la corrispondenza dei due piccoli segni bianco e nero nelle immagini con degli aerei di linea o militari, droni amatoriali, uccelli, mongolfiere, lanterne cinesi o palloni sonda.

L’avvistamento è molto recente, perciò l’A.R.I.A. non ha ancora divulgato ulteriori aggiornamenti sulle soluzioni del mistero. Come spesso accade, forse la semplice soluzione  resterà comunque impregnata di mistero e dubbio.