Troppo spesso si parla della musica classica come di un genere di nicchia, fuori moda, poco adatto alle giovani generazioni, poco adatto anche ormai alle generazioni più agés, che in molti casi non hanno neanche mai assistito ad un concerto dal vivo ma, data questa fama così poco lusinghiera o spocchiosa, non ci si avvicinano se non per dire un formalissimo “che bello!”. Quello della classica noiosa è più un luogo comune, generato per lo più da una scarsa esperienza del genere e da un’ampia diffusione di musiche più prêt-à-porter (o considerate tali) che spesso non apportano nessuna scossa emotiva all’ascoltatore. Degustibus.
Per rendere la classica di moda c’è bisogno di diffonderla, di farla ascoltare e di ascoltarla e ormai da qualche anno Amici della Musica di Perugia e Teatro Cucinelli di Solomeo (nome decisamente noto, che con la moda va a braccetto) stanno adottando le dovute precauzioni per innescare in Umbria questo virtuoso percorso.
È stato difatti presentato lunedì 19 giugno il programma della stagione musicale 2023-2024 de Gli Amici della Musica di Perugia e della Fondazione Cucinelli, in una conferenza stampa, tenutasi alla sala Rossa di Palazzo dei Priori, in cui è stato svelato un programma che del noioso presunto della musica classica non ha molto.
All’incontro hanno partecipato, l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano, la presidente dell’associazione Amici della Musica Anna Calabro, Federica Cucinelli in rappresentanza della Fondazione Cucinelli, il direttore artistico Enrico Bronzi, il Maestro Fabio Ciofini, direttore artistico della Fondazione Cucinelli, e Fabrizio Stazi, segretario generale della Fondazione Perugia.
Tra grandi orchestre e giovani talenti internazionali, importanti conferme e suggestive novità, la stagione autunno-inverno partirà il 29 ottobre, al Teatro Morlacchi, ore 17:30, con il concerto dell’ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi, un insieme orchestrale barocco che per gli amanti del genere è praticamente leggendario oggi.

Non solo Barocco
Se il trionfo dell’oro in musica – tipico del Barocco di Bach e Vivaldi – non fa per voi al momento, le proposte classiche per approcciarsi al genere della stagione degli Amici della Musica che verrà saranno anche più, come dire, novecentesche.
Il 17 dicembre, nella basilica di San Pietro, l’Orchestra da Camera di Perugia eseguirà infatti Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev, una vera favola musicale, con la voce recitante dello scrittore e traduttore Paolo Nori.
Saranno protagonisti della stagione anche Paavo Järvi, uno dei più grandi direttori viventi, alla guida della blasonata Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, il Quartetto di Cremona, Patricia Kopatchinskaja, Ilya Gringolts, Alexander Lonquich, il grande violinista tedesco Frank Peter Zimmermann, Dmytro Choni, il pianista statunitense Emanuel Ax, i migliori interpreti italiani, tra cui Massimo Quarta, Alessandro Carbonare, Enrico Pace, Alessandro Marangoni, Alessandro Taverna e Gianluca Cascioli. E poi il pianista Alexander Gadjiev, portato al successo internazionale dal Concorso Chopin di Varsavia, la pianista Ying Li, trionfatrice nel Concorso della Società dei concerti di Milano, il pianista Vincenzo Maltempo, la stella nascente del violino Maria Dueñas – per la prima volta a Perugia – e le due formazioni che si sono distinte nel primo concorso nazionale del Comitato Amur, che si è tenuto proprio a Perugia: il Trio Chagall e il duo pianistico dei fratelli Faccini.
Vale la pena prendere fiato un attimo per terminare con una grandissima celebrazione. Nel 2024 saranno trascorsi 300 anni dalla prima esecuzione della Johannes Passion (Passione secondo Giovanni) di Johannes Sebastian Bach. Per l’occasione il 7 aprile 2024 la Basilica di San Pietro ne accoglierà le note in una grande coproduzione firmata Fondazione Perugia Musica Classica e Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
La XIV stagione del Teatro Cucinelli di Solomeo
In contemporanea ai 19 concerti di Perugia, anche il Teatro Cucinelli si animerà di musica, rigorosamente classica, che nella patria del filato in cachemire si farà certamente fashion.
La stagione nel borgo haute couture partirà domenica 12 novembre con l’esibizione della pianista Mariangela Vacatello, accompagnata dall’Orchestra da Camera di Perugia con la direzione dell’argentino Luis Gorelik. Saranno eseguiti due concerti rispettivamente di Robert Schumann e Felix Mendelssohn, due mostri sacri della musica classica, decisamente rappresentativi del romanticismo tedesco.
Domenica 10 dicembre toccherà al giovanissimo, talentuoso e pluripremiato astro nascente del violoncello Ettore Pagano salire sul palco del Cucinelli, con un virtuosistico repertorio per strumento solista, mentre domenica 14 gennaio 2024 arriverà per la prima volta a Solomeo l’affermata violinista Anna Tifu, accompagna al pianoforte da Giuseppe Andaloro, in un concerto tra “Ars gallica” e suggestioni ispaniche e zigane.
Nel corso del 2024 si esibiranno anche Enrico Dindo, violoncellista, e Carlo Guaitoli, pianista, (domenica 25 febbraio 2024), poi il violinista Piercarlo Sacco, l’attore Roberto Recchia e i Solisti Aquilani, diretti da Orazio Sciortino (domenica 17 marzo 2024).
Da quest’anno il “cartellone musicale” di Solomeo si amplierà poi con alcune novità, i Concerti/Reading nelle quattro settimane dell’Avvento ciclo “Storia, Musica e Parole in circolo”, e quattro appuntamenti di approfondimento musicologico tenuti a Perugia da Silvia Paparelli presso l’Auditorium di Santa Cecilia.
Se per apprezzare la musica classica serve prima di tutto l’ascolto diretto e frequente allora nel 2023-2024 sarà possibile testare senza grandi difficoltà questa teoria.
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La stagione degli Amici della Musica di Perugia, promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica e realizzata grazie al consueto decisivo sostegno del Comune di Perugia e della Fondazione Perugia, soci fondatori e da sempre al fianco dell’ente musicale perugino, si articolerà in un ricco ciclo di concerti (19) sviluppato anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
