Provate ad immaginare: un festival immerso nel verde dell’Umbria, in cui musicisti, autori e pubblico onorano l’arte e la natura assieme, rispettandole ed apprezzandole così come sono, in purezza.
Non è un sogno o una fantasia. Tutto questo è realtà. Tutto questo è Suoni Controvento.
La rassegna, arrivata alla sua quarta edizione, quest’anno sembra più forte che mai. Il lockdown non ha scalfito l’animo degli organizzatori, umbri doc, che appena possibile hanno reso tangibile il sogno di ripartire. Il tutto nel totale rispetto delle norme di sicurezza.
“Pensavamo di stare a casa quest’anno” – afferma Lucia Fiumi, presidente dell’Associazione Umbra Canzone e Musica d’Autore durante la conferenza stampa di martedì 14 luglio svoltasi a Palazzo Donini (Perugia) – “e invece, oltre ai borghi del Monte Cucco, siamo riusciti a coinvolgere nuove location, arrivando anche ad avere la partecipazione di artisti importanti”.
Alcuni nomi? Brunori Sas, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Theo Teardo e molti altri.
Suoni Controvento offre un programma davvero sorprendente, che abbraccia gusti molto differenti fra loro, accontentando gli amanti del Jazz ma anche quelli della musica classica, di quella antica, della letteratura.
Le arti performative in tutte le loro possibili nouances riempiranno di suoni, immagini e parole locations scelte con cura in tutta l’Umbria, da Gualdo Tadino a Norcia fino ad Assisi in un periodo esteso, di più di un mese. Il festival si svolgerà infatti dal 31 luglio al 6 settembre 2020.
Un esempio di unione che genera forza, speranza e vitalità nonostante le difficoltà: sentimenti che si leggono negli atteggiamenti di tutti i partecipanti ed anche della Presidente di Regione Donatella Tesei, presente alla conferenza stampa dell’evento.
“Ho subito creduto in questo progetto, soprattutto in una fase tanto delicata per la nostra regione […] ” – afferma la Tesei – “Cultura, turismo e paesaggio fanno parte di un sistema di azioni per il nostro rilancio anche turistico”. Un rilancio che coinvolge numerosissimi attori.
Suoni Controvento verrà realizzato con il sostegno della Regione Umbria, del Gal Alta Umbria (Umbria: lasciati sorprendere!), di alcuni Partner privati (Diva International), della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e naturalmente dei comuni: Costacciaro, Fossato di Vico, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Norcia, Assisi.
Collaboreranno anche l’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Tramontana guide dell’Appennino, il CAMS dell’Università degli Studi di Perugia, L’Olivo e la Ginestra e le proloco di Costacciaro e Sigillo.
Tutti assieme per dimostrare che i vari territori dell’Umbria, in sinergia sanno e possono rinascere, e lo faranno.


Per la consultazione del programma completo di Suoni Controvento è possibile visitare il sito web ufficiale www.suonicontrovento.com.