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2023 – 500 anni dalla morte del Perugino; primo anno di Seed, il Festival dell’Architettura ideato per far incontrare designer, architetti, ingegneri, urbanisti e non solo, con l’obiettivo di unire la cultura del progetto con le scienze umanistiche, l’arte e la cultura.

Questa prima edizione di Seed, si svolgerà ad Assisi e Perugia dal 24 al 30 aprile.

Tema principale di quest’anno sarà l’ecologia umana, intesa come prospettiva di ricostruzione di un rapporto equilibrato tra uomo, spiritualità e resto della natura. Un tema estremamente attuale che tutti partecipanti affronteranno in dibattiti e confronti multidisciplinari dedicati anche alla grande arte e alla cultura umbre, profondamente agganciate al territorio, come la radice nata, appunto, dal seme (seed) della conoscenza.

Seed - locandina

Seed 2023: installazioni e collaborazioni artistiche 

Grandi collaborazioni e sinergie alla base delle numerose iniziative in programma durante la manifestazione.

Prima fra queste, la cooperazione fra l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e Material ConneXion, il più grande centro internazionale di consulenza su materiali innovativi e sostenibili – con sedi in Usa, Europa e Asia – per l’iniziativa  “Material point”, un archivio fisico e digitale unico nel centro Italia, aperto al pubblico dal 24 al 28 aprile a Perugia.  100 tabulae fisiche e più di 10.000 schede online di materiali di nuova generazione costituiranno questa interessantissima fonte di ispirazione multiambito, dalla moda all’architettura.

Contemporaneamente, all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Perugia sarà in mostra l’installazione “Materioteca Urbana, le materie di una città” , realizzata dagli studenti del biennio specialistico in Brand Design coordinato da Marco Tortoioli Ricci, Elisabetta Furin e Maddalena Vantaggi.

L’arte sarà al centro del Festival, come potente mezzo espressivo e di dialogo fra le differenti discipline presenti oltre che come testimonianza tangibile di esperienza architettonica green.

Ad esempio, la mostra The Forest Knows, attravero le fotografie di Nicoló Lanfranchi, darò testimonianza dell’incredibile opera brasiliana di rimboschimento in Amazzonia degli Asháninka del villaggio di Apiwtxa, in Brasile.

La città linfatica, installazione a cura di Radicity APS, rappresentante la città linfatica appunto generata dall’intelligenza artificiale, cercherà di far riflettere invece i visitatori sul tema del cambiamento climatico e sugli effetti dello stesso sulla terra: inondazioni, siccità, surriscaldamento e precipitazioni fuori della norma.

Ad Assisi invece il Festival Seed si concentrerà sull’architettura sacra, nell’ambito dell’iniziativa SpazioSacro, dal 28 al 30 aprile.

SpazioSacro sarà costituita da oltre 30 incontri in presenza, curati dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, che avranno luogo nel nuovissimo centro congressi del Sacro Convento di Assisi. Si parlerà di opere di architettura sacra costruita nel corso degli ultimi 25 anni nel bacino del Mediterraneo, con la voce degli stessi progettisti. I temi saranno declinati secondo tre direttrici: le nuove architetture, il recupero di quelle esistenti ed il focus sul tema del riuso nel sacro.

Per l’occasione, in contemporanea con l’evento, sarà inaugurata una mostra in 28 opere dell’artista Mario Pisani.

Il programma di incontri ricchissimo della manifestazione, consultabile all’indirizzo https://seed360.org/programma/ , accenderà anche i riflettori sull’artista più discusso dell’anno: Pietro Vannucci detto il Perugino.

Una speciale visita guidata in occasione dei 500 anni dalla morte del Perugino

La Cappella di San Severo a Perugia custodisce un’opera unica: un affresco firmato a due mani da Raffello e Perugino. In occasione del Festival Seed sarà possibile per il pubblico partecipare ad un esclusivo tour serale della pittura, organizzato da Archimede Arte.

L’iniziativa si terrà mercoledì 26 aprile alle 21.30 con 8 visite guidate a rotazione, anche in inglese, alle quali sarà possibile iscriversi tramite il sito seed360.org/come-partecipare/.

Sarà un’occasione particolare per osservare dettagli e sfaccettature caratterizzanti il lavoro dei due grandi artisti, immaginando l’allievo, Raffaello, alle prese con consigli e ordini del maestro Perugino, Pietro Vannucci.

Un’altra ammirevole iniziativa culturale celebrativa di questo 2023 innamorato dell’arte umbra.

Seed è organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Il Festival è tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e si propone di ridare senso al termine sostenibilità, attraverso la forza e la centralità del progetto.

seed - Perugino e Raffaello