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Non solo arte. Londra, New York, Tokyo, Madrid e, non per ultima, Perugia. Queste città hanno tutti una cosa in comune, ovvero ospitare una sede di un museo della scienza e della tecnologia dove sbirciare tra le meraviglie di reperti e tecnologie.

I musei sono una componente fondamentale della società contemporanea perché raccolgono le testimonianze di coloro che ci hanno preceduto, mettendole a disposizione dei visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. Strutture accoglienti che permettono di scoprire non solo chi siamo, ma soprattutto le tappe che l’uomo ha attraversato per raggiungere l’età moderna e gli errori da non ripetere. Questo accade tramite le arti, la storia, le opere architettoniche ma non solo. Le mostre adibite alla tecnologia, però, sono ancor più importanti e particolari perché ci permettono di analizzare la storia dell’umanità attraverso le sue stesse opere, mettendo in correlazione diretta progresso ed evoluzione della nostra specie.

LA NASCITA DI UN MUSEO

L’idea di un Centro della Scienza per la città nasce nel 1995, proposto da Giovanna Chiuini, in quegli anni assessore ai Beni culturali di Perugia. L’idea più ampia era quello di una rete museale per la città. Gli spazi di via del Melo, nell’ex convento di San Tommaso, appaiono ideali per accogliere il polo museale scientifico-tecnologico e dal 1996 nasce una Commissione scientifica allo scopo di configurare una rete di centri della scienza, fondata sul nuovo polo museale nella città di Perugia e sulla ricognizione del patrimonio naturalistico, storico-scientifico e tecnologico diffuso sul territorio comunale. Della Commissione fanno parte Raffaella Morichetti (Istituto della Enciclopedia Italiana), Francesco Antinucci (Processi Cognitivi e Nuove Tecnologie- CNR), Pierluigi Ambrosetti (CAMS-Università di Perugia), Lorenzo Berna (Ingegneria Ambientale-Università di Perugia), Sergio Gentili (CAMS-Università di Perugia).

Inizialmente chiamato come Perugia Officina della Scienza si trasforma POST-Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia. Il Post è ormai avviato alla realizzazione, godendo di finanziamenti nell’ambito dei programmi del Giubileo 2000, si avvale dei contatti sia nazionali sia internazionali con l’ECSITE e centri quali l’Exploratorium di S. Francisco e il Deutsches Museum di Monaco – per favorire la partecipazione a programmi europei e lo sviluppo di forme di collaborazione su temi comuni di ricerca. Successivamente, viene sviluppato il progetto del Post caratterizzandolo come Centro della Scienza ovvero come museo scientifico interattivo nel quale il pubblico si appassiona alla scienza e alla tecnologia attraverso la scoperta e l’esperienza personale.

CHE COSA C’E’?

Considerato uno dei centri di divulgazione scientifica più importanti d’Italia, il Post si è da poco dotato di una area per la fruizione polisensoriale digitale. Un anfiteatro immersivo dove il visitatore-spettatore può accedere a contenuti scientifici e tecnologici raccontati da immagini e suoni in movimento.

Particolarmente significativa è la collezione di exhibit dedicati ai diversi settori della fisica che consentono ai visitatori di scoprire le applicazioni delle conoscenze scientifiche nella vita quotidiana.

Le sale espositive del museo sono dedicate a mostre scientifiche con postazioni interattive e allestimenti multimediali che toccano numerosi argomenti come la genetica, le nanotecnologie, l’acqua, le telecomunicazioni, le biomasse, l’evoluzione del volo, per approdare all’origine e alla storia geologica di Perugia e dell’Umbria.

HUB DIDATTICO

Il Post ha sviluppato oltre 200 protocolli di attività sperimentali rivolti alle scuole e forma oltre 300 docenti.

Il Museo svolge una significativa azione di approfondimento e sensibilizzazione riguardo il tema dell’acqua occupandosi dell’allestimento e manutenzione degli exhibit del Museo delle Acque e curandone il servizio di didattica con percorsi educativi di visite, laboratori e uscite sul territorio legati al rispetto della risorsa Acqua. 

Oltre all’offerta didattica, il Post propone laboratori rivolti ai ragazzi appassionati di scienza e alle loro famiglie formulando più format innovativi per eventi e manifestazioni di divulgazione scientifica sia presso il museo che presso istituzioni e aziende, come il “SummerPost”, gli “Incontri Sperimentali”, gli “Aperitivi scientifici”, “Sognando al Museo”, la “Fiera del Melo”, “Nobel a Perugia – Sulle spalle dei Giganti”.

Il Post invita periodicamente scienziati, divulgatori, giornalisti di rilevanza nazionale e internazionale, che intervengono su specifici argomenti di natura scientifica e non solo. Anche ai tempi del Covid, con tutti i musei in pausa, il museo della scienza cittadino non si è mai fermato con appuntamenti e dibattiti rigorosamente online.        

Info:
075 573 6501

www.perugiapost.it

 

Fotografie di Marco Giugliarelli

 

Cristiana Mapelli

Direttore Responsabile @ Real Umbria