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Nelle cucine dell’Università dei Sapori, ieri, si è conclusa la sfida dei 6 finalisti a colpi di tradizione.

Il cappelletto più buono dell’Umbria è quello di Laura Ferroni di Perugia. Insieme a lei, sul podio anche Rosanna Betti di Perugia e Adriana Bei da Gubbio rispettivamente secondo e terzo posto. Domenica 11 dicembre si è svolta, nelle cucine dell’Università dei Sapori di Perugia, la finale della seconda edizione della gara gastronomica il Cappelletto d’Oro 2022 a cura di Real Umbria.

I sei cuochi amatoriali, selezionati alla semifinale di Villa Buitoni, il 5 dicembre, Adriana Bei, Rosanna Betti, Silvia Buitoni, Alba Lillacci, Enrico Carlani e Laura Ferroni hanno iniziato a cucinare di buon mattino, portando con sé una grande emozione e tutto l’occorrente per la preparazione dei cappelletti. Dalla cottura della carne per il ripieno e il brodo, alla tiratura della sfoglia alla piegatura del cappelletto: la gara ha previsto la meticolosa preparazione del piatto tradizionale che unisce tutta l’Umbria. C’è chi ha fatto il brodo nella maniera tradizionale con il cappone, chi invece si è rifatto alla ricetta emiliana e chi ha provato a innovare questo piatto. 

L’atmosfera non è stata quella di una gara ma piuttosto quella di una grande festa dove si cucina per i propri familiari o amici. Gli sfidanti hanno creato un luogo di competizione sano e divertente, dove scambiarsi consigli, ingredienti e anche molti sorrisi. Durante la preparazione Silvana Moretti, la vincitrice dell’edizione passata del Cappelletto d’Oro, ha supervisionato la gara e distribuito con generosità consigli per la buona riuscita del piatto. Insieme a lei anche Michele Piselli che ha coordinato la meticolosa parte tecnica necessaria per la preparazione dei cappelletti. 

cappelletto - cappelletti pronti

“Secondo la tradizione il cappelletto perfetto deve avere la dimensione del cucchiaio” ha detto Cristiano Minelli dell’Università dei Sapori di Perugia, giurato della competizione insieme a Cinzia Borgonovo di Slow Food Perugia e Salvatore De Iaco di Slow Food Perugia. I giurati hanno assaggiato i cappelletti dei finalisti e decretato i vincitori, premiati al teatro della Sapienza alla presenza dell’assessore al Commercio del Comune di Perugia Clara Pastorelli che ha sottolineato l’importanza delle tradizioni enogastronomiche locale anche nella valorizzazione del territorio e la necessità di tramandarle alle nuove generazioni. Antonio Donato, fondatore del premio, ha dato appuntamento alla terza edizione del contest, pieno di nuove sorprese all’insegna della tradizione e alla valorizzazione dei sapori del territorio. 

giudice cappelletto d'oro 2022
teatro della sapienza - premiazione cappelletto d'oro