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TERNI – Percorrendo Corso Vecchio si giunge alla piazzetta di San Lorenzo, sulla quale sorge l’omonima chiesa, semplice all’esterno ma molto particolare all’interno.
Ciò che salta subito all’occhio è la facciata a capanna sobria e lineare, costruita con blocchi di pietra sponga posizionati accuratamente.
Si può accedere tramite due entrate, quella più antica è posizionata a destra, in cui si trova il portale decorato con motivi vegetali.
Le trifore sono frutto dei restauri avvenuti nel primo Novecento, su progetto dell’architetto Cesare Bazzani, già ricordato per l’ex palazzo delle Poste.
Internamente è caratterizzata da due livelli, uno più alto ed uno più basso, di cui la parte più antica è ad unica navata a due campate; nella prima sono ancora visibili i resti di un pavimento mosaicato con copertura a travi lignee, la seconda invece ha una copertura totalmente diversa tipicamente gotica, ovvero con volta a crociera.

chiesetta di san lorenzo

L’abside pare quasi una miniatura, si presenta semicircolare ed è preceduta e raccordata da un grande arco.
Lungo l’abside corre un sedile in pietra, elemento che caratterizza diverse chiese nel territorio ternano, come  San Benedetto in Fundis presso Stroncone,  Santa Pudenziana a Visciano e Sant’Alò a Terni; la zona dell’abside inoltre è lievemente rialzata.
Alcuni resti di colonne dimostrano che originariamente la navata era affiancata da altre due piccole navatelle; la loro dimensione ridotta rimanda oltre che a Sant’Alò, alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Carsulae, anch’essa con navate molto strette.
La finestrina a doppio strombo dell’abside, ora murata, il tipo di colonne e lo stile esterno della chiesa permettono di ipotizzare che sia stata costruita poco dopo Sant’Alò, quindi XII-XIII secolo.

 

L’edificio fu danneggiato dai bombardamenti del 1945, momento in cui crollò il tetto; nel 1948 cadde tutto il fianco destro insieme alla parte destra dell’abside.
Successivamente, con i lavori di restauro vennero trovati frammenti di un’ara neoattica, conservata all’interno della chiesa e nella piazzetta antistante avvenne una scoperta di grande valenza storica ed archeologica: dopo i bombardamenti, al di sotto della piazza vennero trovate tombe alla cappuccina, cioè sepolture con l’inumato posto a terra o sopra ad una lastra e coperto con tegole e mattoni disposti a doppio spiovente, come a ricreare la forma di un tetto.
Questo tipo di sepoltura era già esistente dal IV secolo a.C., ed ebbe largo utilizzo tra tarda antichità ed alto medioevo, si potrebbe quindi ipotizzare che l’origine del luogo di culto possa essere antecedente al XII secolo.
Dove siano finite queste tombe non è dato saperlo purtroppo.

Alla chiesina è possibile accedere ogni giorno, inoltre dal 13 novembre 2021 avrà inizio alle ore 18 la VII edizione di “Preghiera con l’arte” in cui le tematiche trattate saranno la peste, la paura e la fede, che rapporto c’è tra di esse e come sono state concepite nel corso della storia dagli artisti e dagli intellettuali, un percorso che andrà dalla preistoria fino ad arrivare ai giorni nostri! 

facciata chiesetta di san lorenzo a Terni