A Porta Sole non è bastata la vittoria della Mossa della Torre; a Porta Sant’Angelo neanche vincere la gara del tiro dell’arco storico in notturna: è Porta Eburnea ad aggiudicarsi il Palio 2023 di Perugia1416.
Tra Taverne gustose, corse, mestieri antichi, attività per bambini e mostre è terminata tra i festeggiamenti in centro storico, domenica 11 giugno, anche l’ottava edizione di Perugia1416, rievocazione storica perugina che porta in scena per le vie del centro l’ingresso in città di Braccio Fortebracci, dopo la vittoria della battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio 1416.
In particolare, la sfilata in costume per il corso principale della città ha rievocato immagini antiche domenica pomeriggio attirando un buon numero di turisti ed appassionati.
Le attività di punta della giornata finale del Palio perugino si sono concentrate in poco più di due ore, a partire dalle ore 17:00, orario durante il quale per l’intero Corso Vannucci si è svolta l’azione del Gran Corteo Storico e della Corsa del Drappo.

Il corteo storico
Alle ore 17:00 il Corteo della Reggenza è partito dalla sede di Perugia1416 (situata in via Oberdan 50) seguito da quello di Braccio Fortebracci. I due gruppi accuratamente abbigliati e registicamente ben diretti, si sono incontrati in piazza Grande (piazza IV Novembre) per la rappresentazione del momento centrale dell’evento, storicamente parlando: l’incontro fra il primo priore nero (dal colore delle vesti) con Braccio per la consegna simbolica delle chiavi della città di Perugia.
Urla militari, sferragliare di armature e inchini hanno reso suggestivo e interessante l’arrivo di Braccio nella grande piazza perugina ricca di spettatori.
Subito dopo l’incontro, alle ore 17:40, i cinque Rioni in gara hanno sfilato per Corso Vannucci interpretando il discusso tema del corteo, cioè la descrizione della donna e del suo ruolo nel Medioevo.
Il tema è stato rilevante in quanto da quest’anno la sfilata è tornata ad essere determinante nel punteggio della gara per l’aggiudicarsi del Palio.
I cinque Rioni sono stati giudicati da una Giuria di tre esperti per l’attinenza storica, l’interpretazione e la scenografia.
Il Gran Corteo, dopo l’arrivo di tutti i Rioni in piazza è continuato con la sfilata, nell’ordine, delle delegazioni ospiti: Montone (Donazione della Santa Spina), Gualdo Tadino (Giochi delle Porte), Camerino (Corsa alla Spada e Palio – Soavi Allegrezze dei Da Varano – Aspidum Sagittas); Senigallia (Il Solenne Ingresso), Visso (Torneo delle Guaite), Todi (La Disfida di S.Fortunato – Arcus Tuder).
Gli Sbandieratori di Gubbio hanno aperto il corteo. Nessun disagio evidente per l’ultimo giorno della Mostra del Perugino presso la Galleria Nazionale dell’Umbria.
La vittoria e la consegna del Palio
Le due attività dell’ultima giornata della manifestazione sono state decisive per la vittoria di quest’anno, ottenuta dal Magnifico Rione di Porta Eburnea, con il suo colora identificativo verde e i suoi 70 punti totali, ottenuti con la vittoria della gara per il corteo e con il secondo posto nella corsa del drappo (una specie di staffetta), svoltasi subito dopo la sfilata in Piazza.
Dietro Eburnea si sono classificati Porta Sant’Angelo (66), San Pietro (63), Porta Sole (55) e Porta Santa Susanna (44).
Gli atleti che hanno permesso, nelle varie discipline, ai verdi di eccellere sono stati: Marco Crisantemi, Tiziana Crocioni, Mirco Micucci nel tiro con l’arco in notturna; Alessio Steri, Giovanni Ferretti, Luigi Gagliardoni, Matteo Vacca, Paolo Macchioni, Fabio Beccari, Umberto Pelliccia, Stefano Nicolini (fanti), Roberto Frattini (maresciallo) nella Mossa della Torre; Davide Focardi, Emanuele Perri, Filippo Cimarelli, Francesco Patumi, Mario Cetrini, Stefano Marri per la Corsa del Drappo.
A proclamare il vincitore è stato Braccio Fortebracci naturalmente che, sulla scala di palazzo dei Priori, ha formulato il discorso finale e ha infilato al collo del Capitano del Rione di Porta Eburnea, Federico Mazzi, la solenne catena con medaglia costituita da un grifo bianco in campo rosso. Consegnato al Console Stefano Cascianelli anche il Palio della vittoria, che porta la firma di Alessandro Sciscione, studente dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia (risultato vincitore del concorso il “Palio d’artista”).
Presente tra il pubblico l’assessore alla cultura Leonardo Varasano e Roberta Ricci, vicepresidente del consiglio comunale delegata a Perugia1416 che ha sfilato nel corteo. Speaker d’eccezione della giornata Enrico Brunetti dei Giochi de le Porte di Gualdo Tadino. Tanta partecipazione e grande entusiasmo da parte di tutti i rionali e non.
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L’ottava edizione di Perugia1416 ha avuto il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della Giunta regionale della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, di Fondazione Perugia e della Camera di Commercio dell’Umbria. Ma anche di tanti sostenitori che confermano il loro apprezzamento per questa festa popolare: Emisfero Ipermercati, Emi Supermercati, Toy Motor. Ed ancora: Umbra Control, Cancellotti, Lungarotti, Tiziano Sordini Consulente Finanziario, Galli 1952 Eyewear, Rocco Ragni cashmere, Becchetti Idrosanitari – arredo bagno, Minimetrò SpA.
Si ringrazia inoltre: Università dei Sapori, Cancelloni Food Service, Arredamenti G7, Mastro Cianuri, Pizzeria Marchigiana, Sandri 1860.

