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14 artisti, più di 100 opere, un’unica isola dalle mille forme in mostra presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina di Perugia per “CubArte in Città”.

Cuba è così, dopotutto, come un insieme di quadri ben scelti. Colorata, terrosa, chiassosa ma non solo: chi l’ha veramente visitata e vissuta sa che oltre le automobili d’epoca, i balli travolgenti e l’atmosfera afosa al sapore di rum e tabacco c’è molto altro. Uomini, donne, sensualità, sofferenza, tenacia, allegria, tradizione, ingegno… In una sola parola, umanità.

Una collettività che emerge senza freni e senza gabbie nella mostra di Perugia, visitabile, con ingresso libero, fino al 18 maggio 2021.

E già dall’ingresso si viene scossi dalla grande varietà di tecniche e stili presenti in esposizione a partire dai volti di Momoytio, Leyvabello e De La Rosa, variopinti ma formalmente ed esteticamente perfetti, o da quelli deformati e riflessivi di Eduardo Exposito.

Eduardo Exposito - realumbria - arte cubana in mostra
Momoytio, Leyvabello e De La Rosa

Un’immersione nell’arte cubana, senza didascalie

In realtà non è il nome dell’artista o la descrizione dell’opera a guidare il visitatore, ma semplicemente il desiderio di comprendere o di farsi suggestionare da tratti, forme e colori.

Non vi sono infatti didascalie accanto ai quadri, posti l’uno accanto all’altro come persone tutte differenti in una stanza.

Solo la firma dell’autore di ogni dipinto suggerisce l’identità del creatore, che è possibile comunque scoprire nella brochure illustrativa, ben scritta e completa, reperibile all’ingresso della mostra.  Ma meglio inizialmente non leggerla.  Davvero.

A volte le descrizioni corpose di quadri a noi sconosciuti, le note, le indicazioni tecniche, ingabbiano il pensiero, inducendo un senso di ignoranza in chi guarda, assolutamente improprio per l’arte, linguaggio libero e universale troppo ampio e complesso per essere riassunto in 10 righe. Anche se naturalmente, come in ogni campo, tecnica e conoscenza possono fare la differenza.

Sensualità naturale

Staccati dalle mere attribuzioni, i quadri, diversificatissimi, riescono comunque a fare il loro lavoro di denuncia, induzione emotiva, testimonianza e scandalo.

Si, scandalo, perché senza vergogna, con sensualità naturale e prorompente, dominano la mostra figure di donna, dai caratteri più diversi.

Spesso rappresentate nella loro nudità, a volte deformata o stilizzata (come in Delgado), a volte nebulosa e misteriosa (come nelle opere di Elias Federico Acosta Perez), sfidano senza inutili inibizioni l’osservatore sussurrandogli una storia troppo complessa da essere espressa a parole.

Corpi per nulla standardizzati, fuori dai canoni estetici imposti, mostrano i molti mondi della sensualità, quelli dove il bello istintivo si impone sulle gabbie dell’estetismo fine a se stesso.

Elias Federico Acosta Perez
real umbria - mostra di arte cubana
donna nel rosso - arte cubana - realumbria

Una Cuba diversa

Non sembra in realtà di essere a Cuba. Non quella, almeno, delle macchine d’epoca dai colori sgargianti, della rumba e dei sigari.

E’ una Cuba terrosa e polverosa (in alcuni dipinti, come ad esempio le numerosissime opere di Jorge Delgado, quasi si percepisce l’afa) scomposta fra macchie di colore dalle forme indistinte (kender) case apparentemente stilizzate sull’orlo del tracollo (Alonso Fleitas), volti in technicolor e figure tribali.

Il lontanissimo legame culturale di Cuba con l’Africa si vede e si sente. Va oltre nelle opere di Jorge Delgado, che sfrutta l’arte rupestre per parlare dell’artificialità del nostro tempo, a Cuba e fuori, nel mondo.

Sembra di sentire la Clave e i tamburi Batà suonare una rumba su tela, Guaguancò di pittura in rilievo, sessualmente esplicita.

Si esce dalla mostra sorpresi e cambiati, come ci si sente al ritorno di un viaggio internazionale. Un viaggio fisicamente realizzato in Umbria ma distaccato dalla veste turistica e stilizzata da serie TV.

Oltre i Narcos, le danze da balera, i tormentoni estivi, i cocktails da spiaggia, nelle radici e nella vita quotidiana profonda ed emozionante degli abitanti di un’isola, come in effetti lo sono un po’ anche tutti gli umbri.

Arte Cubana in Mostra

Perugia – Rocca Paolina – Sala Cannoniera

1-18 maggio 2021

Ingresso libero tutti i giorni, dalle 10:00 alle 20:00

Con il patrocinio e la partecipazione di Cerco&Trovo,  Istituto Italiano Design, FreeArt e Comune di Perugia.

Jorge Delgado - panoramica
Alonso Fleitas
Jorge delgado - real umbria - mostra di arte cubana a Perugia