Castel del Monte non è solo l’imponente castello pugliese di Federico II, ma è anche un piccolo borgo che si trova nel Comune di Acquasparta in provincia di Terni, uno dei paesini più panoramici del circondario.
Il centro, molto piccolo, possiede circa quaranta abitanti.
Acquasparta ed il territorio limitrofo furono abitati probabilmente fin dai tempi dell’antica Roma; infatti, il nome latino di Acquasparta era Aquas Partas, poiché posizionata tra due fonti, quella dell’Amerino e quella di Furapane, nella valle del torrente Naia.

Castel del Monte si trova sui lati di una conca generata dalla dolina del Tifene, una posizione strategica ed ottima per la vedetta, infatti fu conteso tra le città di Todi e Spoleto.
Inoltre il territorio di Acquasparta rientrava nelle antiche Terre Arnolfe, di cui la capitale era Cesi, terra di castelli e fortificazioni, al confine con il territorio perugino.
Proprio per queste caratteristiche, l’area è da sempre stata utilizzata per controllare il circondario.
Castel del Monte nasce anch’esso come roccaforte di vedetta, e nel XV secolo venne trasformato nel borgo che vediamo ancora oggi.
Nonostante i rimaneggiamenti è possibile notare strutture architettoniche appartenenti all’originale impostazione medievale, tra cui la grande torre cilindrica in cui si trova l’ingresso alla cittadina.
In cima alla porta vi è uno stemma con un’aquila, simbolo della città di Todi, che sottomise Castel del Monte durante il medioevo.
La scelta dell’Aquila fa riferimento alla leggenda della fondazione di Todi…
si narra che nel momento in cui avvenne la costruzione dell’iniziale città in pianura, un’aquila avesse tolto la tovaglia dalla mensa dei primi abitanti e l’avesse posata sul colle in cui sorge la città odierna.
Ancora oggi infatti, il rione di Todi che si trova più in alto si chiama Nidola.
Castel del Monte vi attende per regalarvi un panorama mozzafiato e tranquille passeggiate tra castagneti secolari.
