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In Umbria esistono molti luoghi, talvolta nascosti, che meritano una degna esplorazione. Uno di questi si trova nei pressi di Montecchio, in provincia di Terni. Qui vicino sorge una curiosa abbazia, quella di Sant’Andrea di Carnano.

Di questo edificio, citata di rado e da scarse fonti, si conosce ben poco. Addirittura è incerta anche la sua precisa allocazione.  Si trovava comunque nei pressi dei ruderi del castello di Carnano, residenza dei signori di Baschi, con ogni probabilità occupandone in precedenza il sito.

carnano mura

La fondazione del complesso

Una delle principali caratteristiche è l’ubicazione nella posizione dominante sulla valle del Tevere, sopra uno sperone roccioso. Per quanto riguarda la sua fondazione, l’edificio è sorto intorno all’anno mille. Ciò può essere testimoniato dalla tipologia della possente turrita abside della chiesa dedicata a Santa Maria, realizzata in conci ben connessi, tipici del primo romanico umbro. Le fonti in merito a quest’abbazia benedettina, che probabilmente è stata di notevole importanza, sono scarse.

Troviamo delle imponenti torri, probabile punto di difesa del corridoio bizantino che univa Roma a Ravenna. È probabile che ci troviamo a parlare di una torre di avvistamento e segnalazione per difendere e controllare il territorio dei bizantini, o greci, come li definisce nel VI secolo lo storico bizantino Procopio di Cesarea.

abbazia del carnano

La famiglia di Baschi di Carnano

Godeva di una posizione strategica invidiabile e le sue proprietà si estendevano fino a raggiungere i castelli di Poggio e di Guardea, con i quali costituiva un eccezionale fronte fortificato verso la valle del Tevere.
Fu poi sottoposta al patronato dei nobili Baschi, insieme alla consorella San Gemini di Massa, da allora la sua storia è legata a quella di tale famiglia, di cui diviene un castello, dando origine al ramo dei Baschi di Carnano.
Per quanto riguarda le raffigurazioni, il castello di Carnano compare su due mappe cinquecentesche.
Nella stampa del 1583 di Ignazio Danti dedicata a Monaldo Monaldeschi, compare nella sua interezza, mura di cinta.

Il profondo legame con la tradizione francescana

La seguente curiosità fa parte della storia del sito: Carnano identifica questa fortificazione medievale, divenuta famosa anche per esser stato visitato da san Francesco di Assisi e ove, secondo tradizione, decise di fondare il Terz’Ordine Francescano.