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Bevagna è un affascinante borgo umbro ben conservato e noto al pubblico per una delle rievocazioni storiche più suggestive ed accurate della zona: il Mercato delle Gaite. Questa manifestazione, capace ogni anno di riportare indietro nel tempo, fino al Medioevo, tutta la cittadina, si svolge di solito a giugno, per poco più di due settimane, ma non è l’unica attrazione che il centro abitato offre ai viaggiatori.

Nonostante Bevagna sia un borgo di appena 5000 abitati custodisce numerose opere d’arte ed edifici storici che durante tutto l’anno attendono occhi gentili capaci di farsi affascinare dalla bellezza e dalla cultura.

Anche se non è possibile effettuare un reale conteggio sul numero di bellezze in mostra a Bevagna, c’è di nuovo, dal 6 luglio 2023, un modo per essere certi di averne viste almeno almeno molte: un solo ed unico biglietto per visitare sei fra i luoghi più interessanti della città.

Grazie alla nuova gestione di Maggioli Cultura e Turismo, ha riaperto infatti il percorso di visita guidato dei maggiori luoghi culturali della città e cioè il Museo Civico Palazzo Lepri, le Terme Romane, l’Edificio Portuale, l’Accolta, il Teatro Francesco Torti e il Chiostro di San Domenico, tutti riuniti sotto il marchio “Bevagna Cultura”.

Bevagna_terme romane

Il museo civico di Palazzo Lepri

Il percorso, che prevede incluso nel biglietto un tour accompagnato con un massimo di 30 persone a turno, ha come prima attrazione il  museo civico di Palazzo Lepri, edificio simbolo delle centinaia di anni di storia che Bevagna ha visto trascorrere fra le sue case e vie.

Il museo si articola in tre sezioni: una sezione archeologica, ; una sezione documentaria, nella quale è possibile visionare antiche pergamene medievali; una sezione pittorica con dipinti di numerosi artisti noti, sia locali che non, provenienti in buona parte dalle ricche chiese locali.

Con i suoi tesori altamente rappresentativi della città è la prima attrazione ideale da visitare per cominciare a conoscere la storia affascinante di questo borgo umbro.

Le Terme Romane

Bevagna nacque probabilmente nel periodo dell’età del ferro; lo dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici. Un’epoca che però fu fiorente per la città fu certamente quella romana e il secondo tesoro da visitare, incluso nel nuovo biglietto unico,  lo dimostra, cioè le terme romane.

I resti di questo antico edificio sono sorprendenti ancora oggi. Osservano lo splendido pavimento a mosaico in tessere bianche e nere del II secolo d.C. non sarà difficile immaginare la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna di un’epoca ormai così lontana.

L’Edificio Portuale

Continuando questo nuovo tour unico del borgo collocato sulla via Flaminia sarà possibile anche sorprendersi per la presenza di un antico porto, sempre romano, visitabile sotto l’ex convento dei domenicani.

L’Edificio Portuale avvalora alcune teorie che suggeriscono un ruolo commerciale importante di Bevagna anche via fiume in epoca romana. Sembra quasi strana questa grande importanza dell’acqua in una regione dove sono le colline e le montagne a regnare, eppure pare che almeno a Bevagna il trasporto fluviale fosse fonte di ricchezza.

Il Chiostro di San Domenico

A dimostrazione che “Bevagna Cultura” sia veramente un viaggio nel tempo vi sono altre attrazioni, non romane, facenti parte del tour: il Chiostro di San Domenico ad esempio, che racconta un’identità più sacra, forse anche più nota, vissuta dalla città.

Il chiostro infatti contiene gli affreschi di Giovan Battista Pacetti (sec. XVII) che raccontano scene della vita e dei miracoli del Beato Giacomo.

Il Teatro Francesco Torti

Sacra in modo diverso è invece una quinta attrazione rappresentativa della città di Bevagna e cioè l’ottocentesco Teatro Francesco Torti, collocato in via del Gonfalone e regolarmente attivo. Come ogni teatro che si rispetti è costituito e decorato accuratamente con vere e proprie opere d’arte legate naturalmente al mondo del teatro e della mitologia relativa, come ad esempio il sipario originario dipinto da Domenico Bruschi rappresentante “Properzio che addita al Torti la sua patria”.

Il laghetto detto “L’Accolta”

Dopo tanto girare per il borgo, per quanto possa essere delicato e non troppo esteso, viene a tutti il desiderio di riposare. A Bevagna si può farlo agevolmente, sempre con il biglietto unico di “Bevagna Cultura”, negli spazi di quella che viene chiamata localmente l’ “Accolta”.

Questo laghetto, un antico lavatoio, è un’area dove confluiscono le acque del fiume Clitunno e arrivando al bacino di acqua formano una romantica cascatella.

Il luogo perfetto per ripercorrere con la mente tutto il percorso svolto nella città di Bevagna e lasciarsi conquistare per qualche minuto ancora dalla bellezza.

 

 


“Bevagna Cultura” è visitabile con un biglietto unico che prevede un tour accompagnato (max 30 persone a turno) acquistabile presso il Museo Civico Palazzo Lepri oppure online, scegliendo data e orario di visita, sul portale Midaticket: www.midaticket.it/eventi/bevagna
Info e prenotazioni: Museo Civico Palazzo Lepri tel. 0742 360081 – WhatsApp 334 6605577 – bevagnacultura@gmail.com
Foto in copertina di Gabriella Clare Marino su Unsplash