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Dal 3 marzo 2023 la bct – Biblioteca Comunale di Terni ospita la mostra di Simona Chipi INTO HER DREAM – 13 ICONS. Il femminile tanto evidente quanto celato . 

La sgargiante esposizione, visitabile a Terni fino al 12 marzo 2023, è l’ultima fatica artistica della giornalista ed artista Simona Chipi, nata a Perugia ma cittadina del mondo per indole oltre che per necessità professionali.

È un’esplosione di luci e colori quella delle opere in mostra che esplorano diversi lati, misteriosi, sognanti, controversi, brucianti, del femminile. Una mostra “iconica” per numerose ragioni, in primis per i soggetti rappresentati.

Regine_della_casa_TRITTICO - SIMONA CHIPI

L’esclusione della donna icona

“INTO HER DREAM –13 ICONS” ruota attorno ad un numero controverso, nefasto in alcune culture, cioè il 13, che si fa simbolo di un’esclusione, quella femminile. I soggetti rappresentati dall’artista di origini umbre sono difatti solo ed esclusivamente donne.

La pittura ad olio, il collage e le opere di grandi dimensioni, contrapposte alle “immagini sempre più piccole con cui guardiamo il mondo” – citando la stessa Simona Chipi – portano sulla scena l’esclusione di donne iconiche della storia, dell’arte, della letteratura, della cultura femminile, tra le quali figura in primis la così detta tredicesima apostola, ma non solo. C’è anche Eva, l’eterna colpevole, l’eterna peccatrice, ma anche l’infinita armonia perduta.

Sono quattro le immagini restituite dall’artista, seducenti e simboliche, che cercano di aprire una nuova visione del femminile nell’osservatore anche attraverso l’attento uso della luce, del colore e dell’oscurità, creando vedo non vedo sull’universo sognante e misterioso della donna archetipa e figure quasi totemiche con una grande dignità contemporanea.

Donna contemporanea, donna digitale

All’interno della mostra sono presenti anche opere NFT (Non-Fungible Token) pubblicate su Open Sea, piattaforma internazionale di critpto arte.

L’interesse per la digitalizzazione non è in effetti nuovo per la Chipi , il cui digital repainting è tutto da scoprire. Una delle tecniche sfruttate in numerose occasioni dall’artista è infatti quella della digitalizzazione tramite fotografia o scannerizzazione dei propri lavori pittorici o collage. Una lavorazione che non termina però nel digitale: circolarizza tornando alla materia, trasferita su plexiglass, d-bond, alluminio o nuovamente tela.

Le opere ospitate alla BCT hanno caratteri e tratti evidentemente internazionali, come l’attività giornalistiche dell’autrice, che nel corso della propria vita ha potuto osservare le differenze estetiche, archetipe e culturali di numerose realtà, in particolare quella romana e quella Kenyota.

EVA - SIMONA CHIPI