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Un connubio unico tra storia ed arte moderna nel cuore della città umbra.

Palazzo Collicola è uno degli edifici storici più importanti della città di Spoleto. L’edificio è stato costruito dalla famiglia nobiliare dalla quale prende il nome, tra il 1717 ed il 1730, per volontà del cardinale Francesco Collicola e sulla base del progetto dell’architetto romano Sebastiano Cipriani. Il palazzo, dalle dimensioni imponenti, aveva al suo interno originariamente circa centodieci stanze, divise su quattro piani, oltre alle cantine. La facciata del palazzo domina l’omonima piazza e la sua fontana, appoggiata all’edificio che ospitava le scuderie nobiliari. L’edificio, acquistato dal Comune di Spoleto nel 1939, a seguito di lunghi e particolareggiati restauri è stato successivamente aperto al pubblico. 

Al primo piano troviamo l’Appartamento Nobile, un eccezionale esempio di residenza nobiliare del 1700.  Le preziose sale del palazzo sono ornate da soffitti a cassettoni, fregi, porte decorate e pareti a tempera. Di notevole pregio troviamo la Galleria, completamente decorata con tempere del 1700 e la Cappella, che custodisce alcune preziose suppellettili liturgiche. Altre sale ospitano dipinti dal XVI al XIX secolo, tra i quali troviamo la Spezieria della bottega del Guercino e una Natura Morta attribuita al Maestro di Hartford.

Fiore all’occhiello del prestigioso palazzo è la Galleria d’Arte Moderna G. Carandente, una ricca collezione d’arte di proprietà comunale, formatasi a partire dai primi anni cinquanta. Il percorso museale della galleria mette in evidenza le punte di eccellenza della collezione, organizzate in sale tematiche, monografiche, stilistiche e storiche che uniscono in un affascinante intreccio stili, esperienze e forme molto diverse tra loro. 

Palazzo Callicola - sale bianche

Con le acquisizioni del Premio Spoleto, di lasciti della rassegna Sculture nella città – Spoleto 62 e  di altri artisti cittadini, unite alla donazione della collezione privata di Carandente, il museo si presenta come il più importante e fornito per quanto riguarda l’arte moderna in Umbria. Di notevole importanza la presenza di opere di artisti di calibro internazionale come: Alexander Calder, David Smith, Sol Lewitt, Beverly Pepper, Richard Serra, Isamu Noguchi, Anthony Caro e Alberto Burri.

Al piano nobile di Palazzo Collicola troviamo anche la biblioteca “G. Carandente”, aperta al pubblico dal 2006, che ospita oltre 30000 volumi della collezione personale di Giovanni Carandente comprendenti opere che trattano di arte moderna e contemporanea. La collezione di testi mette in evidenza il lavoro di critica dello studioso, arricchito di edizioni rare, foto, dediche e note autografe di vari artisti.

Il Direttore artistico del museo, Dottor Marco Tonelli, ha risposto ai nostri quesiti sulla galleria e sulle sue future attività.

  • Dottor Tonelli quali saranno le prossime mostre tematiche che troveremo nella Galleria e quando saranno visitabili?

Il calendario di mostre riprende, dopo la chiusura di questo delle invernali (Cannavacciuolo / Massini e Vittorio Messina), il 26 marzo con le personali del pittore inglese Mark Francis e di Matteo Montani, che realizzerà un intervento installativo nella galleria d’arte moderna. Stiamo anche pensando ad un progetto di giovani artisti tra aprile e maggio. A fine giugno avremo la mostra di Fabrizio Plessi, importante video artista di fama internazionale, che esporrà scenografie elettroniche con la collaborazione dell’ Accademia di Belle Arti di Venezia. Inoltre Antonio Rezza e Flavia Mastrella allestiranno una mostra di lavori teatrali, video e sculture al Piano Nobile, mentre verrà inaugurato un comodato di opere della Collezione Attolico (grazie ad Elena Attolico) che andranno da Burri a Manzoni a Kounellis, da De Dominicis a Schifano ad Arienti e altri importantissimi artisti italiani assenti nella nostra pur vasta collezione. Nella biblioteca Carandente, a cura dello Studio Eliseo Mattiacci, verrà infine allestita sempre a fine giugno la mostra EMLibrary di archivio e documenti su uno dei più originali artisti italiani della neoavanguardia. Ad ottobre il calendario vedrà le mostre di scultura di Renato Ranaldi (a cura di Bruno Corà) e quella di Mino Trafeli, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita.

  • Arte moderna e storia, un connubio vincente quello di Palazzo Collicola, cosa ne pensa?

È uno dei punti forti della nostra attività e dei più apprezzati da un pubblico variegato. Dal 2019 abbiamo realizzato numerose mostre di arte contemporanea nelle sale del Piano Nobile che fa anche da Pinacoteca, secondo una pratica ormai ricorrente in ogni parte del mondo. Le mostre più riuscite in tal senso sono state quelle di Loris Cecchini, Paolo Canevari, Vittorio Messina, Angelino José, Bruno Ceccobelli che hanno dimostrato come l’arte di oggi possa continuare idealmente quella del passato e renderla ancora  attuale e più visibile.

cappella - palazzo callicola
  • Veniamo al rapporto tra l’arte moderna/contemporanea e la nostra regione, qual è la situazione in Umbria e quali sono le prospettive per il futuro?

Le prospettive sono sotto gli occhi di tutti. Oltre a Palazzo Collicola e alle sculture del 1962 rimaste a Spoleto, abbiamo la Fondazione Burri, il Festival delle Arti di Todi con il Parco di Beverly Pepper, il Ciac di Foligno solo per citare le realtà più prestigiose. Manca solo una visione d’insieme a livello politico, fondi adeguati da parte delle amministrazioni, investimenti più continuativi. L’Umbria potrebbe essere una regione dal futuro “verde splendente” anche rispetto all’arte contemporanea come in altre regioni italiane quali la vicina Toscana. Ora forse il verde è opaco e costa molta, a volte troppa fatica mantenerlo, spesso solo grazie alla passione quasi artigianale dei singoli direttori più che delle istituzioni.

Il futuro è ora però, non dimentichiamocelo!

Visitare questo meraviglioso palazzo, che unisce in un connubio unico storia ed arte moderna, è un’esperienza imperdibile per chi si trova nella città di Spoleto. 

La galleria d’arte moderna ed il piano nobile di Palazzo Collicola sono visitabili dal giovedì al lunedì nei seguenti orari: 10:30-13:00 e 15:30-19:00.