Da San Pietro Burgo ad Atene, da Buonos Aires a Lisbona, passando per Gerusalemme e Roma: l’itinerario dell’edizione 2023 della Sagra Musicale Umbra è un inno, in tutti i sensi, al viaggio e alle sonorità della città.
Gli strumenti sono pronti per essere accordati e tra i vocalizzi anche le voci di grandi performers umbri, nazionali e internazionali sono caldissime: l’8 settembre partirà la 78a edizione della Sagra Musicale Umbra, uno dei più longevi e antichi festival musicali di tutta Italia.
L’obiettivo è lo stesso di 86 anni fa, cioè promuovere l’esecuzione e l’ascolto di musiche dal forte valore spirituale. Quest’anno la manifestazione lo raggiungerà attraverso un viaggio sonoro che appare quasi un giro del mondo: orario di partenza ore 18:00, dall’ Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia. Non si parte in corpo, ma in spirito sì.
Il primo concerto del festival si svolgerà a Perugia, ma solo apparentemente. Il programma dell’esibizione infatti dirigerà l’orecchio dello spettatore verso la prima città di questa nuova avventura: San Pietroburgo. A guidare il timone dell’evento sarà Paolo Nori, scrittore, accompagnato dal Trio di Parma (Ivan Rabaglia, violino – Enrico Bronzi, violoncello – Alberto Miodini, pianoforte) e dalla voce del soprano Ema Nikolavska.
Parlare di concerto è probabilmente riduttivo, perché questo primo evento in programma non sarà una mera esecuzione del Trio con pianoforte n. 2 in mi minore op. 67 (1944) di Shostakovich e delle Sette Romanze su poesie di Aleksandr Blok op. 127 (1967) per soprano e trio con pianoforte. Sarà un’escursione nella letteratura e nei suoni della Russia dell’immaginario poetico e letterario più affascinante e anche … terrificante: non a caso il titolo del concerto sarà “Una bellezza terrificante”.

L’itinerario sonoro, dall’8 settembre al 23 settembre
La partenza russa del primo concerto della Sagra Musicale Umbra 2023 darà solo il via ad una serie di visite tutte dedicate alla città come concetto spirituale, in un programma corposo e ricco di tappe sonore.
Parigi, Gerusalemme Celeste, Roma, Lisbona, Atene: sono queste alcune delle capitali che la musica porterà alla mente del pubblico, con pezzi di Beethoven, Strauss, Mahler, Cherubini, Mozart, Palestrina, Allegri, persino lo spiritual.
A pensarci bene non è solo un viaggio geografico ma anche nella storia della musica. Un itinerario sonoro così impegnativo non potrà che essere affidato a grandissimi interpreti, nazionali, internazionali e anche locali.
A portare alta la bandiera dell’Umbria saranno i componenti dell’Orchestra da Camera di Perugia, la violinista Azusa Onishi , il Libercantus Ensemble, il coro dell’Università degli Studi di Perugia e il Coro Giovanile del Conservatorio “F.Morlacchi” , alcuni componenti dell’Accademia degli Unisoni, il Coro S.Spirito Volumnia con In Sang Hwang, direttore, e moltissimi altri performers noti.
Voci della città, in 6 città umbre
La 78a edizione dell’antica kermesse musicale, organizzata da Fondazione Perugia Musica Classica, ospiterà ancora una volta anche la seconda edizione della rassegna corale Voci della Città.
In 6 città umbre, Perugia, (Assisi, Montefalco, San Gemini, Scheggino e Torgiano) si esibiranno i maggiori gruppi corali della regione.
Offriranno un suggestivo viaggio sonoro e spirituale al pubblico della Chisa di Santo Spirito a Perugia, dal 10 al 15 settembre
Inoltre la struttura venerdì 22 ospiterà anche il gran concerto finale della rassegna corale con l’incontro tra i cori Accademia degli Unisoni, Amoniosoincanto, Coro Santo Spirito Volumnia, Coro Università degli Studi di Perugia, Ensemble Coristi a Priori e Libercantus Ensemble, diretti dal celebre Gary Graden del St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma.
Sarà la corona perfetta per ornare il capo di questa nuova edizione della Sagra Musicale Umbra, ampia e affascinante, da scoprire come le tappe di un viaggio.
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Tutte le informazioni relative all’evento sono su https://perugiamusicaclassica.com/it/sagra-musicale-umbra/
