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Seguire Francesco nel suo itinerario di predicazione e di preghiera nelle terre del ternano significa anche inoltrarci nelle pieghe di alcuni tra i paesaggi collinari più suggestivi ed intatti dell’Umbria. Luoghi percorsi dal santo e dai fraticelli a piedi, a cavallo o a dorso di mulo. Nel viaggio di ritorno da Roma nel 1212, Francesco soggiornò in varie cittadine nei pressi della Diocesi di Amelia dove fece alcune predicazioni e compì dei singolari miracoli. In particolare vorrei parlarvi di un sito religioso molto importante per l’Umbria che si trova nei pressi di Guardea e che fu per il santo un luogo fondamentale per la sua spiritualità. Stiamo parlando del Romitorio di Santa Illuminata presso Guardea, dove i frati si insediarono. Questo luogo, immerso nel silenzio dei boschi, venne donato da Francesco ai frati Camaldolesi.

La Grotta di San Francesco 

L’eremo di Santa Illuminata che risale all’XI secolo, sorge a metà strada tra Alviano e Guardea lungo la via Amerina, alle pendici del Monte Civitelle, circondato da un bosco nelle vicinanze di una sorgente. 

Nei pressi dell’eremo è collocata la cosiddetta Grotta di San Francesco.  Il santo vi soggiornò varie volte, dormendo su un masso di travertino. Rimane tuttora oggetto di culto che si può ammirare da vicino.

La travagliata storia del monastero 

Nei primi anni del 1200 il monastero di Santa Illuminata fu ceduto ai Frati Francescani. Successivamente sul finire del secolo, nel 1291, la chiesa fu arricchita di indulgenze da papa Nicolò IV. 

Dal XIII secolo alla metà del XVII secolo, è legata la tradizione che vuole lo stesso san Francesco dimorare in una grotta nei pressi dell’eremo presso il Monte Civitelle. Qui trascorse la notte sopra un grande masso di travertino con la scritta: LECTULUS B. FRANCISCI (ovvero giaciglio del beato Francesco). Ad oggi sono visibili solo dei resti nei pressi della grotta, assieme ad una cappella che è stata riedificata recentemente.

Con il tempo la gente ha imparato ad amare i martiri francescani, eroi silenziosi che per far conoscere la parola di Dio si recarono in terre lontane talvolta sacrificando la loro vita.

Ed è per questo che l’Umbria rimane un luogo mistico e spirituale dove questi frati ci hanno lasciato un’eredità indissolubile.

Per informazioni su orari di apertura e biglietti visitare il sito https://www.museionline.info/tipologie-museo/eremo-di-santa-illuminata