La mostra multimediale immersiva è visitabile fino al 5 novembre.
Tornare a casa accompagnati dal Perugino. Da giugno, infatti, è possibile ammirare un videomapping ispirato alle opere più famose di Pietro Vannucci. Dal titolo «Perugino come non l’hai mai visto» la mostra multimediale immersiva è visibile a piazza dell’Università, più precisamente sulla facciata dell’ex chiesa degli Olivetani e nello spazio delle logge del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli studi di Perugia.
Secondo l’ateneo perugino, l’idea è quella di fare arrivare a un vasto pubblico la produzione artistica del Perugino presente sul territorio umbro e non solo. Inoltre, l’installazione mette a contatto arti visive di diversa natura, partendo appunto dall’arte pittorica classica sino ad arrivare alle proiezioni vere e proprie sui palazzi dell’ateneo. Tutto questo all’insegna dell’arte, tecnologia e accessibilità.

Alla “piazza animata”, il passante-visitatore assisterà a un’installazione con immagini, suono e voce, che ripercorre la produzione del Perugino soprattutto quella portata via nel XVIII secolo, a seguito delle spoliazioni napoleoniche.
Fra le opere selezionate La Pala dei Decemviri, Lo Sposalizio della Vergine, La famiglia della Vergine, Adorazione dei Magi, gli affreschi del Nobile Collegio del Cambio, San Bernardino risana da un’ulcera la figlia di Giovanni Petrazio da Rieti, Annunciazione Ranieri, Crocefissione, solo per citarne alcune.
L’iniziativa è curata dalla Professoressa Cristina Galassi, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Perugia. Durante la visita è possibile scaricare un e-book a firma degli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, che contiene descrizioni accurate delle opere selezionate. Un ulteriore aiuto per capire meglio la produzione del Vannucci fuori dagli spazi museali.

Palazzi di fronte ai quali molto spesso passiamo frettolosi e che ora guadagnano un aspetto nuovo creando un’atmosfera unica e coinvolgente da via Fabbretti fino al Rettorato. Senz’altro un impegno accademico nel valorizzare il patrimonio artistico e rendere accessibili queste opere d’arte a chiunque passi in zona.
L’installazione è visitabile fino al 5 novembre 2023 durante le ore serali, fino alle 2 di notte.
