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Per i ternani è chiamata affettuosamente Benvenuti in California.  Il suo vero nome tuttavia è Hyperion. Oggi parliamo quindi di una scultura in acciaio del 1981 di Agapito Miniucchi, collocata esattamente al centro nella rotonda di quello che è Piazzale dell’Acciaio

Questo strano nomignolo è dovuto alla scritta che un vandalo vi appose con una bomboletta spray, oggi quasi illeggibile. Si trattava di un messaggio di benvenuto in posizione ideale, perché Hyperion si incontra quasi subito entrando in città dallo svincolo Terni Ovest. È inoltre posizionato a pochi metri da un altro luogo del cuore per i ternani, lo Stadio Libero Liberati. 

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Iperione e la conca ternana

L’opera porta il nome di Iperione, ossia uno dei dodici Titani, e rappresenta la Conca ternana. 

Un tempo fu soprannominata anche “la palmetta” perché fu inserita in sostituzione di una preesistente palma che si trovava in questo punto. Chiaramente non poteva non essere d’acciaio una scultura che desse il benvenuto a chi, proveniente dal raccordo autostradale entra a Terni.

L’opera d’arte appartiene allo scultore contemporaneo Agapito Miniucchi, artista originario della provincia di Rieti (Rocca Sinibalda) e umbro di adozione. In questo senso viene scelto Hyperion per indicare il titano, il dio gigante che si generò da sé, immaginazione della potenza della divinità.

La scultura come simbolo della città dell’acciaio

Il colosso di Miniucchi, massiccio e nello stesso tempo agile, è stato realizzato in un materiale che è l’”anima” di Terni, un acciaio speciale (nel caso specifico il corten). Ciò viene scelto per rappresentare un messaggio esplicito di due tratti caratteristici di Terni: la tecnologia e l’industriosità del luogo dove l’acciaio è il simbolo per eccellenza. L’opera, posta al centro di una grande rotonda, allo svincolo tra due ampie strade d’ingresso nell’abitato di Terni, essa consegna al viaggiatore che vi arriva il biglietto da visita di una città moderna, dinamica, industriosa e soprattutto tecnologica.

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Foto credits – seconda foto: Terni Turismo –https://turismo.comune.terni.it/it/davedere/uprium-hiperion