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MP5 ha regalato da poco tempo alla città di Terni un nuovo murale dal titolo ‘Save our souls’ (“Salviamo le nostre anime”). Il progetto è uno dei frutti di #Solocosebelle, un programma di arte urbana a cura di Chiara Ronchini per una valorizzazione consapevole del tessuto cittadino.

L’artista di origine partenopea, questa volta concepisce un lavoro dalla forte valenza simbolica, un volto dalle linee classiche. Addirittura sembra sul punto di affondare oppure riemergere, portandoci inevitabilmente a porgerci un quesito sostanziale: chi sta naufragando?

L’umanità che non si arrende

Il pensiero da seguire, come ha affermato la stessa artista, presuppone “Il naufragio è quello della civiltà, della cultura, della solidarietà. Anche nel contesto più quotidiano che continuiamo a definire democratico ed evoluto gli stessi valori vengono continuamente messi in pericolo”.

MP5 - save our souls - real umbria - notte

Ciò implica una sorta di metafora visiva di un Umanesimo filosofico e culturale che implora di essere salvato per non annegare nell’oblio. E ancora MP5 afferma che: “Le minoranze, le realtà che lavorano nella difesa dei diritti e nell’innovazione culturale, le politiche ambientali, vengono sistematicamente emarginate da politiche miopi e lasciate morire da una comunità ormai completamente egoriferita ed anestetizzata”.

Per questi motivi MP5 non si limita ad una critica nei confronti di una società sempre più distante dall’uomo. Con la sua arte cerca di far riemergere un’umanità che sebbene ancora in balia delle onde del sistema non si vuole in alcun modo arrendere. Un’umanità fatta di ragazzi giovani, di speranze per un futuro diverso, ma anche di nuove teste pronte a combattere ogni giorno perché un’inversione di rotta avvenga. 

Il legame con lo spazio urbano

MP5 Nella progettazione di ‘Save our souls’ ha operato tenendo conto dell’architettura circostante, con accurata ricerca della storia cittadina e del quartiere. Riesce a restituire così un’immagine ormai tristemente familiare, che riempie di continuo la cronaca più drammatica, diventa una statua di epoca classica che diventa allegoria di un Umanesimo filosofico e culturale che chiede di essere salvato per non sprofondare nell’oblio. 

L’artista MP5 è nota per il suo incisivo stile di disegno in bianco e nero che utilizza in numerosi e differenti media per i suoi lavori. Le sue immagini danno forma a miti contemporanei che sottendono una visione critica e politicamente impegnata della realtà. Nata a Napoli, studia scenografia per il teatro a Bologna e animazione presso la Wimbledon School of Art di Londra. Vive tra Roma e Parigi ed opera fortemente nella scena underground e nella controcultura non solo italiana ma in tutta Europa.