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Che si tratti di un concerto, di una mostra o della presentazione di un libro, tutto quello che avviene alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia (GNU) equivale a concedersi una pausa dagli affanni del quotidiano. Non a caso anche la giornata di studi dedicata a Cesare Ripa, in occasione del quarto centenario della morte, ha concesso a studenti, accademici e uditori, di immergersi nella vita e nell’opera dell’illustre letterato perugino.

Il convegno organizzato dalla GNU ha visto la partecipazione di dieci relatori, professori e studiosi di tutta Italia, moderati da Lucia Corrain, professoressa dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Si tratta della prima giornata dedicata all’erudito in terra natia, proprio in quella città che l’autore definisce “Perugia mia patria, nel frontespizio della sua celebre opera l’Iconologia. Quello che porta i professori, studiosi del suo lavoro, a trasformarsi in minatori con torcia e caschetto per cercare il suo nome negli abissi dei testi scritti e disegnati, è il fatto che Cesare Ripa è legato esclusivamente alla sua opera e la sua vita è invece circondata da una coltre di mistero.

Galleria_Nazionale_dellumbria - GNU

Conosciamo la data di nascita, circa il 1555, la città d’origine e la provenienza di buona famiglia. Sappiamo dell’impiego presso la corte di Anton Maria Salviati e dei rapporti con l’intellighenzia del tempo, come con gli intellettuali dell’Accademia degli Insensati, ma che, sottolinea Laura Teza, insegnante di storia dell’arte moderna all’Università degli studi di Perugia, si tratta di rapporti poco precisabili.

Dunque quello che sappiamo non è abbastanza, ecco perché una giornata come questa serve non solo a far conoscere la sua figura ma anche a dare il via a nuove e sensazionali ricerche.

Il pubblico è composto perlopiù da studenti dell’Università degli Studi di Perugia e da studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, accademia che, come svela la direttrice Tiziana D’Acchille, a partire da Gennaio 2023 diventerà statale.

Nonostante la lunga durata dell’incontro, solo poche volte la concentrazione è andata perduta, e il risultato è stato più che positivo. Cesare Ripa e l’Iconologia, branca della storia dell’arte che studia e interpreta il significato delle immagini simboliche e allegoriche, sono stati certamente i veri protagonisti della giornata, ma una nota di merito va anche al ricco buffet offerto dalla GNU nei momenti di pausa. Cornetti per tutti i gusti, biscotti, caffè, aranciata e splendidi panini farciti, hanno reso la giornata perfetta.