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Un progetto artistico che accoglie esperti di energia e ambiente e artisti per raccontare il futuro.

Una grande macchina organizzativa che mette in relazione ospiti, contenuti, spazi e paesaggi, tramite il fil rouge della sostenibilità. Ne fanno parte 12 comuni, 150 ospiti e oltre 55 interventi e performance. Durerà fino al 18 settembre il primo festival green dell’Umbria. La settima edizione, che toccherà Perugia, Assisi, Terni, Spoleto, Narni, Isola Polvese, Rasiglia (Foligno), Montone, Pietralunga, Deruta, Fossato di vico, Acquasparta e Monte Castello di Vibio. Saranno 150 gli ospiti e oltre 55 tra interventi e performance. L’evento è organizzato da Techne S.r.l. e dall’associazione culturale De Rerum Natura, in collaborazione con la Regione Umbria e con Arpa Umbria, con il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Parlamento Europeo, di Asvis, del CNR di Rai Umbria. 

UN CARTELLONE RICCO DI EVENTI

Oltre a molteplici eventi la cui programmazione è visionabile nel sito dedicato, è prevista, il 17 settembre, una giornata dedicata alla mobilità urbana a Perugia. Giungeranno da tutta Italia gli appassionati delle auto elettriche per un raduno in piazza IV Novembre. Umbria Green Festival allestirà, presso i Giardini Carducci, il Villaggio della Sostenibilità con numerose attività didattiche. Sempre qui nello stesso giorno, si terrà il convegno centrale del festival, dal titolo “Le energie rinnovabili e l’innovazione tecnologica per vincere la sfida del clima”.

Ogni evento è pensato per aderire a quelli che sono i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Umbria Green festival aiuta a cambiare il mondo, vuole raccontare un futuro all’insegna della sostenibilità perseguendo con fiducia alla conversione ecologica delle imprese e allo sviluppo delle nuove tecnologie.

LA TEMATICA DELLA PACE

Proprio per l’Umbria Green Festival, in collaborazione con la Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, verrà riattivato il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, un’opera di Land Art che si trova nel Bosco di San Francesco di Assisi, gestito dal FAI. L’idea sarebbe quella di coinvolgere tutti gli ospiti del Festival, nella creazione di un’installazione di parole fatta di 121 interventi (tanti quanti gli alberi presenti al Terzo Paradiso), un racconto scritto a più mani, sul tema della pace sostenibile.

Umbria Green Festival non si configura solo come un festival, ma un laboratorio di attività formative e di progetti legati ai temi della sostenibilità. Inoltre collabora con il Garden Club di Terni, con cui realizza progetti di formazione ambientale finanziati dalla Fondazione Carit. Ad oggi, oltre 5.000 studenti sono stati coinvolti in attività didattiche legate allo sviluppo sostenibile, in un contesto in cui è stato possibile percorrere vie di collaborazione con docenti, ricercatori, antropologi, scrittori, esperti di tutto il settore.

 

Per maggiori informazioni sul programma visitare il sito www.umbriagreenfestival.it