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Santa Maria de Incertis sorge in Piazza Palazzo Vecchio, lungo uno degli antichi assi stradali principali,  proprio di fronte all’antico Palazzo Pubblico duecentesco.
Durante i secoli la chiesa assunse diversi nomi, da Santa Maria de Cicerchiis poi divenuta Santa Maria de Incertis ed infine Santa Maria di San Carlo, datole dopo che l’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, vi celebrò messa.
Non vi è una data precisa dell’inizio della sua costruzione, ma notando le arcate tamponate si ipotizza che intorno al XIII – XIV secolo l’edificio fosse una loggia pubblica con una piccola edicola dedicata alla Vergine.

Santa Maria De Incertis - esterno

Solo verso il XV secolo questa loggia venne trasformata in chiesa, tamponando le aperture presenti originariamente e nel 1402 risulta che Pietro di Bevignate da Narni, abate di San Nicolò, dichiarò di aver provveduto a far restaurare l’edificio.
Sul tamponamento della prima arcata a sinistra, si trova reimpiegato un architrave decorato con rose ed archetti risalente all’XI secolo.
La chiesa ha una pianta quadrangolare ad unica navata, con un lato irregolare poiché segue l’asse stradale; non ha né abside e transetto.
L’altare sorge nella posizione originaria, formato da una mensa in pietra sorretta da una colonna sempre dello stesso materiale.
Al di sopra dell’altare vi è un baldacchino che si imposta su due colonne sulle quali  poggiano gli archi realizzati in laterizio.

Santa Maria De Incertis - esterno 2

Gli affreschi

Poco dopo l’entrata,  sulla parete di sinistra si trova una nicchia dipinta internamente con pitture del XV secolo, che rappresentano la Madonna col Bambino, Santo Stefano e San Sebastiano; nell’intradosso Sant’Ansano e San Domenico.
L’autore viene identificato come “ Il maestro del Trittico di Arrone”, che racchiude influenze di diversi artisti tra cui Lippi, Gozzoli e l’Alunno.
In fondo, alla sinistra del baldacchino vi è un crocifisso del XV secolo.
Nella parete sottostante il baldacchino si trova dipinta una  Madonna in Maestà tra gli Angeli e le sante Caterina d’Alessandria e Lucia.
Questa fu dipinta sopra ad affreschi più antichi, risultano infatti quattro strati di intonaco precedenti.

Santa Maria De Incertis - interno
Santa Maria De Incertis - interno - affresco gesù