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A settembre si svolgerà uno degli appuntamenti musicali più attesi. Parliamo della Sagra Musicale Umbra, uno dei Festival musicali più antichi d’Italia che dal 1937 promuove l’esecuzione di musiche sacre e di composizioni dal forte valore spirituale. 

L’evento si svolgerà dal 3 al 17 settembre 2021 con ben 18 concerti, 4 incontri di approfondimento e 2 appuntamenti dedicati ai bambini.

La manifestazione si è contraddistinta negli anni per la sua ricercata programmazione musicale tesa soprattutto al vastissimo repertorio del sacro, declinato nelle sue forme più diverse, e alla valorizzazione dei capolavori dell’architettura e dell’arte della regione Umbria, intrisi di spiritualità e di storia.

LA TEMATICA DELLA “LUCE CALMA”

Per la prima volta quest’anno Il fil rouge della Sagra 2021, “Luce calma”, è un’espressione che deriva da uno dei canti dei Vespri op. 37 di Rachmaninov che saranno eseguiti il 12 settembre a Perugia e il 13 a Scheggino dal St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma diretto da Gary Graden. 

Per quanto riguarda il simbolo prescelto per questa edizione una sequenza di pochi fiammiferi “firmati” da grandi giganti della musica: da Bach a Mendelssohn, da Mozart a Piazzolla. Sarà l’esecuzione delle loro opere, infatti, ad accendere la luce nel cuore dell’Umbria, una scintilla che la Sagra vuole offrire al suo pubblico dopo un periodo di grande incertezza collettiva a causa della pandemia.

Sagra musicale umbra

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Saranno sei le città toccate quest’anno dalla SMU che conferma la sua recente apertura al di là delle robuste mura etrusche perugine (Perugia, Norcia, San Gemini, Montefalco, Scheggino, Assisi).

La 76a edizione dello storico e glorioso festival musicale, il più longevo dell’Umbria – dopo l’anteprima dedicata al tango e ad Astor Piazzolla a 100 anni dalla nascita – si aprirà il 4 settembre con l’imperdibile esibizione di un vero colosso della tastiera, Grigory Sokolov, per chiudersi in grande stile il 17, presso la Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, con la Finale del Premio Francesco Siciliani ed il Coro della Cattedrale di Siena diretto da Lorenzo Donati.

Significativa l’impronta della Grande Russia, dallo zar del podio Valery Gergiev con l’Orchestra Mariinsky, per la prima volta in Umbria, al repertorio di Rachmaninov, Stravinskij, Gubaidulina.

Tra gli eventi particolari segnalo martedì 7 a Norcia un’eccezionale versione jazz del Barone Rampante firmata da Paolo Fresu (tromba e flicorno) e Daniele di Bonaventura (bandoneon) con la voce narrante di Francesco Bolo Rossini. Infine da non perdere mercoledì 15 la serata al Morlacchi con la prestigiosa Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’affermata pianista Mariangela Vacatello sotto la guida della giovanissima gloria locale Nil Venditti.

Per informazioni più dettagliate sul programma visitare il sito www.perugiamusicaclassica.com

Sagra musicale umbra

Fotografia di Claudia Ioan